Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara e amante dello storico capomafia arrestato a gennaio, gli è stata vicino fino alla cattura

La donna, maestra e figlia di un altro storico mafioso, avrebbe fatto parte della rete di complici che lo ha protetto durante la lunga latitanza

La coppia avrebbe ospitato ‘in via continuativa e per numerosi giorni’, nella sua casa di Campobello di Mazara, il padrino all’epoca latitante

Condannato all’ergastolo per le stragi del 1992-’93, le sue dichiarazioni hanno mandato a processo Matteo Messina Denaro. Ora è in libertà condizionale

La donna avrebbe favorito per anni la latitanza del fratello capomafia gestendo per suo conto le finanze e la rete di trasmissione delle comunicazioni

L’uomo ‘bancomat’ di Matteo Messina Denaro, in carcere dal 2015, è stato riconosciuto colpevole anche di numerosi attentati incendiari

Un video su TikTok mostra un bambino che ‘sfila’ con gli stessi abiti del capomafia al momento dell’arresto. C’è anche chi minimizza: ‘È solo ironia’

Il fedelissimo di Messina Denaro avrebbe fatto di tutto per coprirlo. Trovato nel covo anche abiti di donna

Con la chiave ritrovata nel borsello del capo mafia, arrestato dopo lunga latitanza, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai suoi spostamenti de

Dopo l’arresto del boss Matteo Messina Denaro, latitante da trent’anni, c’è chi non ci sta a Palermo a fare di un’erba tutto un fascio

Resta in carcere Giovanni Luppino. Perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara, nel covo del boss anche un manifesto di Joker.

Il boss ha rinunciato alla videoconferenza e poi chiesto di essere visitato dal medico del carcere

Dal Ticino a Basilea, tutta la rete di contatti del boss. I traffici di opere d’arte, il maxi-archivio, i fedelissimi cassieri

Complottismi e dietrologie sulla cattura di Matteo Messina Denaro sminuiscono il lavoro di chi quotidianamente rischia la vita per la lotta alla mafia

Torniamo poi su Unitas dove grandinano critiche dopo la volontà affossare un’interpellanza al Consiglio di Stato

In un secondo covo una stanza nascosta dietro a un armadio: oa è caccia ai documenti del boss

La struttura palermitana in cui è stato arrestato Matteo Messina Denaro è stata (ingiustamente) bersagliata da false recensioni, in gran parte sarcastiche

Il nascondiglio è stato individuato a Campobello di Mazara, nel trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino

Il boss era in un ospedale di Palermo. Il pm del maxiprocesso Ayala a La Regione: ‘La società è cambiata. Cosa Nostra non è morta, ma se la passa male’

Nel documento falso esibito ai sanitari, per essere sottoposto ad alcune terapie, c’era scritto il nome di Andrea Bonafede

Secondo fonti qualificate sarebbe finito in manette ad opera dei Carabinieri su inchiesta della Procura di Palermo

L’operazione Hesperia ha portato in manette 35 persone legate alla rete del superlatitante in fuga da 30 anni ma ancora saldamente al potere a Trapani

Migliaia di giovani hanno partecipato all’evento ‘Musica&Legalità’ a Castelvetrano, paese del boss di Cosa Nostra latitante Matteo Messina Denaro

Decine di perquisizioni nella Sicilia Occidentale in cerca del numero uno di Cosa Nostra latitante dal 1993

Non era la famigerata Primula Rossa, super ricercato di mafia, ma solo il signor Mark L. di Liverpool, finito in cella di massima sicurezza dopo una segnalazione

Nello studio della donna, in provincia di Agrigento, le riunioni dei boss. Il mandante dell'omicidio del giudice Livatino stava riorganizzando la 'stidda'