Svizzera

Pse e Velodromo sostenuti dalla Commissione del Nazionale

Sì della Commissione di scienza, educazione e cultura al credito di circa 80 milioni per la promozione dello sport in Svizzera

Ora l’ultima parola al Consiglio nazionale
(Ti-Press)
5 novembre 2021
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Anche la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (Csec-N) sostiene il credito di quasi 80 milioni per la promozione dello sport in Svizzera per il periodo 2022-2027. Tale somma era stata approvata dal Consiglio degli Stati all’unanimità in settembre.

La decisione riguarda la Concezione degli impianti sportivi d’importanza nazionale (Cisin). Nell’elenco dei progetti sostenuti figurano anche l’impianto polisportivo ciclismo su pista/atletica leggera “Velodromo Ticino”, che avrà sede a Losone.

Velodromo Ticino con sede nel Locarnese e il Pse a Lugano

Il velodromo, struttura coperta la cui costruzione costerà 17 milioni, cinque dei quasi assicurati dal Cisin, avrà corsie di 250 metri di lunghezza. La superficie all’interno dell’ovale dovrà essere usata principalmente per le necessità dell’atletica leggera. Sono in programma un circuito da 200 metri con quattro corsie, un impianto per lo sprint di 60 metri, installazioni per il salto in alto, il salto con l’asta e il salto in lungo, nonché un impianto per i lanci.

Ad essere sostenuto sarà anche il centro polisportivo e degli eventi (Pse) di Cornaredo, a Lugano. I costi per l’intera ricostruzione dell’area ammontano a quasi 200 milioni di franchi. Il volume d’investimento per il complesso sportivo in sé è di 65 milioni di franchi. L’aiuto finanziario previsto dalla Cisin è di 5 milioni di franchi al massimo.

Gli altri progetti in Svizzera

Diversi progetti riguardano anche i Grigioni, come l’Olympia Bob Run a St. Moritz, cui si aggiungono piste per lo sci alpino e di fondo a Lenzerheide. Per lo sci e snowboard freestyle è previsto di sostenere i progetti Silvaplana (Grigioni) e Airolo, dove verrà aggiunta una pista permanente di skicross e snowboardcross. Fondi sono previsti anche per altri sport, come vela, canottaggio, canoa, surf, disco su ghiaccio, pattinaggio, curling, ginnastica, nuoto, calcio, rugby, golf, beach volley, pallacanestro e pallamano.

Allo scopo di rendere ancora più flessibile la concessione di crediti evitando, come accaduto in passato, di dover approvare finanziamenti transitori per progetti urgenti, i “senatori” hanno deciso di raddoppiare la voce di bilancio “Diversi ulteriori impianti sportivi d’importanza nazionale”, portandola a 15 milioni. Tale aumento è stato sposato anche dalla Csec-N con 15 voti contro 7.

Aiuti allo sport dal 1998

Dal 1998 la Confederazione concede aiuti finanziari alla costruzione d’impianti sportivi nel quadro del Cisin. Un programma che il Consiglio federale propone di prorogare ora per la quinta volta.

Grazie a questi contributi è stato possibile promuovere lo sviluppo delle prestazioni degli atleti dei quadri nazionali nel confronto internazionale e posizionare la Svizzera come luogo di svolgimento più competitivo per le gare internazionali di alto livello. Gli impianti Cisin non sono però destinati unicamente allo sport di prestazione, ma sono a disposizione anche dello sport per i giovani e di massa, principalmente per scopi formativi.

La Confederazione partecipa ai costi di costruzione per ogni impianto o progetto con una quota tra il 5 e il 25%. Con i progetti Cisin sinora realizzati è stato generato un volume complessivo di investimenti di circa 1,7 miliardi.

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