Svizzera

Anche La Chaux-de-Fonds si affida alla 'moneta' locale

Il Consiglio comunale della cittadina neocastellana si affida all'Abeille per risollevare le sorti dei commerci: sarà una carta ricaricabile

Ti-Press
28 agosto 2019
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Il parlamento comunale di La Chaux-de-Fonds (NE) ha accettato ieri sera la creazione di una moneta locale per rivitalizzare il commercio della città. L'Abeille, questo il nome della nuova moneta, potrà essere utilizzata in una novantina di commerci locali. La città prevede di iniettare 100'000 franchi all'anno in questo progetto. Gli impiegati dell'amministrazione comunale e gli insegnanti (1'400 persone) riceveranno inoltre annualmente una carta di credito di 50 franchi ciascuno. La somma versata dai privati per sostenere il progetto ammonta a circa 120'000 franchi, secondo le promesse fatte da una sessantina di aziende locali a inizio agosto. La moneta locale dovrebbe circolare nel corso dell'autunno, probabilmente attorno alla fine di novembre, poiché rappresenta un periodo propizio per gli acquisti. L'Abeille si presenta sotto forma di carta magnetica ricaricabile e riutilizzabile. La particolare valuta sarà accettata in cinema, impianti sportivi, musei, chioschi, negozi di sport e di abbigliamento, parrucchieri e librerie. Le catene di negozi e le filiali sono state accettate in qualità di partner, ma non i grandi gruppi come Migros, Coop, Manor o Lidl. L'obiettivo infatti è di favorire i "circuiti corti", si legge in un rapporto presentato ieri. Centinaia di valute locali esistono già in tutto il mondo, diverse sono oramai attive anche in Svizzera: il "Farinet" in Vallese e il "Léman" nella regione Losanna-Ginevra-Evian (F). La "Grue" è invece prevista per le regioni del Saanenland (BE), del Pays-d'Enhaut (VD) e della Gruyère (FR). La futura moneta locale della città di Friburgo sarà il "Dragon", che dovrebbe iniziare a circolare nel 2020.

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