Svizzera

Nei politecnici boom di studenti stranieri, soprattutto cinesi

Attirati anche dalle basse tasse scolastiche, che sono di 40 volte inferiori a quelle praticate nelle università americane

Il Politecnico
(Keystone)
5 maggio 2024
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I politecnici federali svizzeri – l'Eth di Zurigo e l'Epfl di Losanna – sono confrontati con un numero record di studenti stranieri, attirati anche dalle basse tasse scolastiche, che sono di 40 volte inferiori a quelle praticate nelle università americane. Di recente sono giunti particolarmente tanti cinesi.

Negli ultimi 20 anni il Poli ha visto un boom degli studenti, che sono più che raddoppiati, raggiungendo quota 25'000 e anche a Losanna la crescita è stata forte. L'analisi dei dati mostra però che a progredire è soprattutto la componente non locale: dal 2000 a oggi all'Eth la quota di alunni e dottorandi provenienti dall'estero è passata dal 16% al 40%, mentre a Losanna gli stranieri sono addirittura ormai in maggioranza, con una percentuale del 60% (era del 28% all'inizio del millennio).

Per i dottorandi, la percentuale è del 74% all'Eth e dell'85% all'Epfl: il dato si spiega con il fatto che per favorire una ricerca eccellente gli atenei cercano di attirare in Svizzera le menti più brillanti del mondo.

Questione di rette

Anche se nelle università di alto livello è auspicabile una forte impronta internazionale, secondo il domenicale l'entità della dinamica in atto è comunque sorprendente, soprattutto perché la percentuale di stranieri è in continua crescita. I contribuenti svizzeri – si chiede la SonntagsZeitung che ha redatto l'approfondimento – finanziano la costosa istruzione di chi viene da fuori?

La domanda sorge spontanea se si confrontano le tasse universitarie praticate dai politecnici con quelle di altre università di alto livello: entrambe, infatti, sono tra le più economiche al mondo con 1'460 franchi all'anno, considerando che nell'attuale classifica mondiale degli atenei "Times Higher Education" l'Eth si trova attualmente all'11esimo posto e l'Epfl segue al 33esimo posto.

Le università d’élite statunitensi, che dominano le graduatorie internazionali, chiedono l'equivalente di 50'000-60'000 franchi all'anno: in altre parole, 40 volte di più. Le migliori università britanniche applicano tariffe diverse per gli studenti nazionali e internazionali: gli alunni locali pagano l'equivalente di circa 10'000 franchi all'anno, quelli stranieri 40'000 franchi, con la cifra che può variare a seconda della materia.

Attraenti per i dottorandi

La Svizzera è estremamente attraente anche per i dottorandi. Spesso vengono assunti dalle università e assumono incarichi di insegnamento. Un assistente dell'Eth racconta: "Avevo un'offerta da una famosa università statunitense: lì avrei guadagnato 30'000 dollari all'anno, qui ne prendo il doppio". Il costo della vita era paragonabile in entrambe le località.

Come noto il Consiglio federale sta tagliando i fondi ai politecnici, per motivi di risparmio. C’è quindi chi si chiede se non sia il caso che i due atenei incassino più soldi applicando tariffe diverse a seconda della provenienza degli studenti: lo fanno per esempio altre università, come quella di San Gallo (2'458 franchi all'anno per i residenti, 6'258 per gli altri). Se venisse applicata la stessa regola all'Eth si raccoglierebbero 60 milioni di franchi in più, mentre seguendo le norme dell'università inglese di Oxford i milioni supplementari sarebbero addirittura 250, con conseguente fine delle preoccupazioni finanziarie.

I due istituti in marzo hanno effettivamente discusso della possibilità di triplicare la tariffa per chi viene in Svizzera a studiare, ma l'idea è stata scartata. "Il consiglio dei politecnici federali considera la parità di trattamento di tutti gli studenti e la diversità generata dagli studenti internazionali come un importante fattore di successo per un'istruzione di alta qualità", si leggeva in un comunicato.

Parità di trattamento

Nemmeno in Germania però, osserva il settimanale, il principio della parità di trattamento è interpretato in modo così rigoroso. La migliore università tedesca, la Technische Universität di Monaco di Baviera, è gratuita per i cittadini dell'Ue e dello Spazio economico europeo, mentre tutti gli altri – compresi gli svizzeri – pagano tra i 4'000 e i 12'000 euro all'anno.

Intanto all'Eth è stato osservato negli ultimi anni un forte aumento dei cinesi. A livello di master sono già la terza nazionalità più rappresentata, dopo gli svizzeri e i tedeschi. È compito della Svizzera – si chiede ancora la testata – pagare l'istruzione degli studenti cinesi? Il Politecnico di Zurigo risponde: "La prospettiva che gli studenti stranieri traggano semplicemente vantaggio da una laurea o da un dottorato al Politecnico di Zurigo non è corretta. Una parte considerevole dei laureati stranieri rimane infatti in Svizzera dopo la laurea e contribuisce alla prosperità del Paese. Alla luce dell'acuta carenza di manodopera qualificata questi specialisti sono urgentemente necessari".

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