contributo alla coesione ue

Accordo Svizzera-Italia: 20 milioni di franchi per i migranti

I soldi verranno usati verranno usati per finanziare l'alloggio e l'assistenza nella Penisola dei richiedenti l'asilo minorenni non accompagnati

L’arrivo di un gruppo di migranti in Italia dopo un salvataggio
(Keystone)

Nell'ambito del secondo contributo elvetico alla coesione Ue, la Svizzera e l'Italia hanno firmato oggi a Roma un accordo per la realizzazione di progetti in ambito migratorio. I 20 milioni di franchi stanziati da Berna verranno usati per finanziare l'alloggio e l'assistenza nella Penisola dei richiedenti l'asilo minorenni non accompagnati.

In questo modo, spiega una nota odierna della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), la Svizzera contribuisce a fronteggiare il fenomeno della migrazione all'interno dell'Europa.

Il secondo contributo svizzero va a beneficio di determinati Stati membri dell'Ue grazie allo stanziamento di 190 milioni per progetti realizzati in ambito migratorio. Grazie a questo credito verrà fornito sostegno fino al 2029 a quei Paesi particolarmente esposti al fenomeno. Attualmente vi sono intese bilaterali con la Grecia, Cipro e l'Italia.

Il credito per la migrazione è pensato per potenziare le strutture dedicate alla gestione del fenomeno in Europa, con l'obiettivo di prevenire la migrazione secondaria irregolare. Può essere fornito sostegno nei seguenti ambiti: procedure d'asilo, infrastrutture, aiuto al ritorno e alla reintegrazione nonché misure d'integrazione.

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