Svizzera

Una moneta locale anche a La Chaux-de-Fonds

Per rilanciare l'economia locale: il nome della valuta, che sarà solo elettronica, non è stato deciso

Wikipedia
3 aprile 2019
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Anche La Chaux-de-Fonds (NE) si prepara a lanciare una moneta locale, in linea di principio quest'anno. L'obiettivo è cercare di rivitalizzare il commercio nella città orologiera. Il suo nome non è stato ancora deciso.

I dettagli saranno presentati a giugno ha detto l'amministrazione comunale a Keystone-ATS, riferendosi a quanto pubblicato dai quotidiani Le Courrier e Arcinfo e sul sito web della radio RJB.

La moneta locale non sarà coniata, ma circolerà sotto forma di carta ricaricabile, utilizzabile anche online. Sarà disponibile per l'uso nelle imprese della città che saranno coinvolte nel progetto, i cui dettagli saranno presentati a giugno.

La valuta sarà accettata in cinema, impianti sportivi, musei, ma non nei supermercati. Alla fine di ogni anno gli impiegati dell'amministrazione comunale e gli insegnanti (1400 persone) riceveranno una carta di credito di 50 franchi ciascuno.

La città di La Chaux-de-Fonds prevede di iniettare 100'000 franchi in un progetto del costo di 15'000 franchi. Le aziende locali sono inoltre incoraggiate a ricompensare i propri dipendenti con un importo in valuta locale.

A livello cantonale, il Consiglio di Stato neocastellano nel giugno del 2018 è stato incaricato di valutare l'introduzione di una moneta locale quale mezzo ulteriore per migliorare la coesione cantonale.

Centinaia di valute locali esistono già in tutto il mondo, diverse sono oramai attive anche in Svizzera: il "Farinet" in Vallese e il "Léman" nella regione Losanna-Ginevra-Evian (F). La "Grue" è invece prevista per le regioni del Saanenland (BE), del Pays-d'Enhaut (VD) e della Gruyère (FR). La futura moneta locale della città di Friburgo sarà il "Dragon".
 
 

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