Una cinquantina di organizzazioni ha organizzato una manifestazione notturna per protestare silenziosamente sulla disparità di trattamento durante la panemia
"Silenzio per la cultura": è con questo motto che in serata una cinquantina di organizzazioni culturali hanno organizzato a Berna una catena di luci contro l'"incomprensibile" disparità di trattamento nei confronti della cultura ai tempi del Covid.
I partecipanti, alcune centinaia, hanno acceso candele e fiaccole, mantenendo le distanze di sicurezza e indossando le mascherine, lungo le rive dell'Aare. Stando a una nota, si è trattato di una protesta silenziosa e pacifica contro le misure che hanno messo in ginocchio il settore della cultura, "mentre al resto dell'economia si applicano standard diversi".
Gli organizzatori - fra cui figurano istituzioni come il Konzert Theater, la Dampfzentrale, l'Alta scuola di arte e diversi festival - chiedono alla Confederazione e al Cantone di Berna di "impegnarsi chiaramente a favore della rilevanza sistemica della cultura" e di attuare misure di sostegno in modo rapido e trasparente. Nel Canton Berna i musei, i cinema e le sale da concerto devono rimanere chiusi almeno fino al 14 dicembre.