Dal 1° febbraio al 24 novembre 2023, LuganoMusica, l’Osi, 900presente e I Vesperali uniti nel tributo al grande compositore ungherese
Eventi, concerti e conferenze, dedicati alla musica di un compositore che ha segnato in modo decisivo il Novecento musicale e non solo. Dal primo febbraio al 24 novembre 2023, LuganoMusica, l’Orchestra della Svizzera italiana, 900presente e la rassegna I Vesperali si uniscono per il tributo all’ungherese György Ligeti, in occasione del centenario dalla nascita.
La programmazione a lui dedicata prenderà il via mercoledì primo febbraio alle 18.30 con la conferenza gratuita ‘L’arte è inutile. Tornate a casa! - Che cosa era Fluxus?’, nella Hall del Lac, in collaborazione con il Museo d’arte della Svizzera italiana (Masi). Il direttore, Tobia Bezzola, approfondirà la storia di Fluxus, movimento nato alla fine degli anni Cinquanta con il quale Ligeti entrò in contatto dopo essere fuggito dall’Ungheria. Il giorno successivo, giovedì 2 febbraio alle 20.30 presso l’Auditorio Stelio Molo Rsi, Jean-Guihen Queyras dirigerà l’Orchestra della Svizzera italiana (Osi) nel brano di Ligeti ‘Ramifications’, in un programma che include anche musiche per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn e Carl Philipp Emanuel Bach. È doppio l’appuntamento al Lac di sabato 11 febbraio: alle 18.30 in Sala Refettorio, per il ciclo ‘Ascoltare due volte’, il direttore artistico di LuganoMusica Etienne Reymond racconterà i due Quartetti per archi di Ligeti n. 1 Métamorphoses nocturnes e n. 2, eseguiti dal Quatuor Diotima in Teatrostudio per il concerto delle 20.30, insieme a due quartetti di Leoš Janáček.
Domenica 26 marzo alle 17, la cattedrale di San Lorenzo ospiterà il concerto della rassegna I Vesperali: il Coro della Rsi, diretto da Francesco Bossaglia, approfondirà la musica corale di Ligeti con un programma che include Lux Aeterna e le Cantate n. 1 Tenebrae factae sunt e n. 2 Venit Angelus, in prima esecuzione svizzera. A completare il programma, il Requiem in memoriam Josquin Desprez di Jean Richafort. Sempre il 26 marzo, ma alle 20.30, l’Auditorio Stelio Molo Rsi ospita il quarto appuntamento di 900presente: diretto da Arturo Tamayo, l’Ensemble900 interpreta alcuni tra i lavori strumentali più importanti di Ligeti: il Kammerkonzert e il Doppelkonzert per oboe e flauto, insieme al raro Fragment e alla famosissima Musica Ricercata.
La musica per pianoforte sarà affidata a Gabriele Carcano, nel concerto di mercoledì 29 marzo alle 20.30 al Lac per la stagione di LuganoMusica. Il pianista torinese propone un programma che include una selezione degli Etudes di Ligeti. Giovedì 30 marzo alle 20.30, ancora al Lac, l’Osi, guidata dal direttore ungherese Gergely Madaras si produrrà in un programma che accosterà il Concert romanesc di Ligeti al Concerto per viola di Béla Bartók, solista Maxim Rysanov, alla Sinfonia n. 26 in re minore di Haydn e alla nuova commissione al compositore Oscar Bianchi dal titolo ‘Exordium’ (concerto replicato in tournée sabato primo aprile al Theater Chur di Coira, nell’ambito della Biennale Tuns contemporans).
Il ciclo dedicato a Ligeti si chiude venerdì 24 novembre alle 20.30 al Lac con il concerto di 900presente: Francesco Angelico dirige due brani dove le voci sono protagoniste: accanto a Bölcsőtől a sírig, From the cradle to the grave, brano degli esordi largamente influenzato dal folclore ungherese, si eseguirà il visionario Aventures et Nouvelles Aventures.