Dal 28 luglio fino al 3 novembre nel complesso museale del Monte Verità, il progetto ispirato a Olga Fröbe-Kaptey (con Intelligenza artificiale inclusa)
«The Cool Couple riassume tutto quello che facciamo: cool da un lato è tutto ciò che è di moda, ma in inglese identifica anche tutto ciò che è freddo e distaccato, rispecchiando il nostro approccio». La coppia artistica formata da Niccolò Benetton e Simone Santilli, meglio conosciuti come The Cool Couple (Tcc), lavora fianco a fianco dal 2012 e il suo ultimo progetto, ‘Winding and Unwinding’, sarà esposto nel Complesso museale di Monte Verità dal 28 luglio fino al 3 novembre.
Prima di tutto: da dove viene tutto questo “coolness”? Santilli racconta che il duo nasce per caso, da un’amicizia. «La collaborazione è spontanea. Non c’è una sovrastruttura da cui nasce in maniera organizzata il nostro duo. C’è però un’intenzione di rispecchiare quello che siamo, sia dal nome che dal modo in cui lavoriamo, per cui The Cool Couple è molto autoironico». Peccato che l’ironia non sempre venga compresa, soprattutto nel mondo patinato dell’arte dove definirsi ‘cool’ è come dichiarare di amare l’ananas sulla pizza: a volte decisamente controverso. «È capitato che alcuni curatori si siano fatti molti problemi quando ci esponevano per via del nome», spiegano. «Noi lo facciamo con consapevolezza. Già dal nome cerchiamo di mettere le mani avanti e dire: ‘Ci volete? Ok, però sappiate che già dal packaging sapete cosa comprate, quindi poi non lamentatevi’», spiegano.
Il progetto ‘Winding and Unwinding’, ideato per Monte Verità, ha avuto una lunga gestazione. È nato durante una visita guidata alla Fondazione Eranos. Lì Benetton e Santilli sono rimasti affascinati dalla figura di Olga Fröbe-Kapteyn, fondatrice delle Conferenze Eranos a Casa Gabriella ad Ascona, ma anche creatrice di un forum in cui le filosofie orientali e occidentali si confrontavano, dando vita a una forma di interdisciplinarità che oggi pare naturale, ma che all’epoca era rivoluzionaria. «È una figura che ci ha ispirati per come lega materie molto alte a questioni apparentemente molto basse o comunque non scientifiche». The Cool Couple ha deciso di rendere omaggio a questa tradizione di ricerca con un progetto che è tanto un tributo quanto un esperimento che esplora la connessione tra arte, filosofia, psicologia e forme naturali, filtrato attraverso il prisma dell’Intelligenza artificiale (Ia). «Il titolo, ‘Winding and Unwinding’, rappresenta proprio questo processo di svolgimento e riavvolgimento delle idee, un flusso ciclico che continua a essere rimestato, rimesso in circolo e ridiscusso. Riflette anche la nostra esperienza di questi luoghi, dove siamo stati progressivamente travolti da un pensiero che li permea e che, ancora oggi, è molto potente».
‘Winding and Unwinding’ combina disegni meditativi di Fröbe-Kapteyn con immagini scientifiche moderne per creare nuove entità visive grazie all’intelligenza artificiale, con tre opere esposte all’hotel Bauhaus di Monte Verità e un’installazione multimediale nella capanna aria-luce Casa Selma. «Quello che c’è a Casa Selma è un dialogo infinito: si accende questa macchina e continua a parlare. Abbiamo la possibilità di entrare, sederci e ascoltare questo flusso ininterrotto di pensieri che si svolgono e riavvolgono, proprio come suggerisce il titolo». A questa esperienza che si avvicina alla meditazione o a un episodio logorroico, si aggiunge una dimensione fotografica: una sorta di “scultura mentale” visiva. Le forme cambiano e si trasformano, e mentre cerchi di incasellarle, sfuggono alle definizioni. Le immagini fotografiche, reinterpretate dall’Ia, risultano affascinanti e al tempo stesso sfuggenti, intrappolando il cervello in un loop di interpretazioni.
«È un nuovo step del disegno meditativo perché ci troviamo di fronte a una forma, piano piano cerchiamo di ricollocarla nelle categorie che conosciamo e in parte ci riusciamo e in parte no, quindi continuiamo a meditare su questo oggetto che assomiglia tantissimo a qualcosa e allo stesso tempo però sfugge alle nostre capacità di classificazione, per cui anche in questo caso l’effetto è quasi ipnotico».
Poche volte, nell’attuale clima di guerra fredda tra umani e intelligenza artificiale, un artista non si fa il segno della croce o non si infila una corona d’aglio al solo sentirne parlare. Eppure, questo duo non la teme affatto: la usa in modo “ecologico”, valorizzando gli scarti e trasformando quelli che noi chiamiamo difetti in elementi preziosi. «Queste macchine hanno una loro logica, che, sebbene derivi dalla nostra progettazione, è tutta sua. È affascinante osservare come tutto ciò che consideriamo errori o difetti, nelle immagini generate sono tecnicamente tali perché desideriamo che l’Ia crei qualcosa che assomigli il più possibile alla realtà. In altre parole, stiamo cercando di costringere questa entità a produrre ciò che vogliamo noi», spiegano. «Ma il nostro vero interesse è lasciarla esplorare autonomamente, vedere come combina e reinterpreta le cose, come ‘ragiona’ e percepisce. Ed è proprio in questo scarto, in questo processo di interpretazione, che risiedono gli aspetti più interessanti, che si ricollegano anche alle riflessioni storiche di Monte Verità».
‘Winding and Unwinding’ e The Cool Couple sono il risultato di cosa succede quando invece di scappare da ciò che ci spaventa, ci mettiamo in contatto con esso. «Avere uno strumento del genere, presentato come una grande opportunità per l’emancipazione e l’auto-espressione, suscita il nostro interesse, soprattutto per i suoi limiti. In effetti, sembra che questa espressività collettiva sia orientata verso una direzione specifica. Per capire realmente a cosa può servire, dobbiamo esplorarne i confini, smontarlo e vedere come è fatto».
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L’esposizione sarà inaugurata sabato 27 luglio alle 18.30. Nasce dal progetto ‘La Scia del Monte ou les utopistes magnétiques’, in collaborazione con il Mbal di Le Locle ed è un evento organizzato in occasione della mostra monografica ‘Olga Fröbe-Kapteyn: Artista – Ricercatrice’, allestita presso il Museo Casa Rusca di Locarno, dal prossimo 8 agosto e fino al 12 gennaio 2025.
Casa Selma