Filosofia

È morto Bruno Latour, ‘filosofo della scienza’

Considerato uno dei più grandi intellettuali francesi contemporanei, si è spento a Parigi all’età di 75 anni

1947-2022
11 ottobre 2022
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Nel gennaio 2020, il Magazine Littéraire lo incluse nell’elenco dei dieci pensatori più influenti al mondo. La morte, nei giorni scorsi a Parigi, all’età di 75 anni, del filosofo e sociologo Bruno Latour, considerato uno dei più grandi intellettuali francesi contemporanei, ha lasciato un grande vuoto nel mondo culturale.

"La notizia della scomparsa di Latour – paventata da diverso tempo, a causa di un brutto male – ci blocca di fronte allo scaffale che schiera i suoi libri, ci costringe a trattenerci nel suo sito personale dove raccoglieva i suoi scritti. Parecchi, i libri; tantissimi, e di svariato argomento, gli scritti. – scrive su Doppio zero il semiologo e saggista italiano Gianfranco Marrone - Ripercorriamo con tristezza le sue sperimentazioni concettuali, la lucidità che esprimono, le argomentazioni controcorrente, l’immancabile ironia. Difficile eludere la cattiva domanda egoista: e adesso? Chi ci aiuterà nella critica del presente? Nel pensare il domani? Nel capire l’andazzo? In tempo di pandemie, perdita del senso, entropia informativa, smarrimento generalizzato, occorre gente come lui, intellettuale inattuale nel doppio senso del termine, perché d’altri tempi e di nessun tempo: studioso, sociologo, semiologo, filosofo, ma soprattutto analista inflessibile della nostra attuale condizione socio-culturale, dei nessi tanto micidiali quanto furbetti fra scienza e politica nella nostra cosiddetta modernità".

Insignito del Premio Holberg (2013) e del Premio Kyoto (2021) per l‘insieme della sua opera, Latour è stato una delle massime figure del pensiero ecologico. Il filosofo della scienza, sociologo e antropologo ha scritto (da solo o in collaborazione) opere come ‘La fabbrica del diritto. Etnografia del Consiglio di Stato’, ‘Vita di laboratorio’, ‘Non siamo mai stati moderni’, ‘I microbi: guerra e pace’ e l’ultimo ’Dove sono?’, realizzato nel pieno della crisi di Covid. Nato il 22 giugno 1947 a Beaune, da una famiglia di commercianti di vino della Borgogna, Latour ha studiato filosofia e si è poi formato come antropologo in Costa d’Avorio.

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