Culture

Non solo omaggi per Godard, Darmon: ‘Odiava gli ebrei’

Le accuse, raccolte da France 5, arrivano dall’attore franco-marocchino Gérard Darmon: ‘Temo di essere un po’ controcorrente...’

Gérard Darmon
(Keystone)
16 settembre 2022
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Non solo omaggi in Francia per Jean-Luc Godard, il grande regista franco-svizzero scomparso martedì all’età di 91 anni. A spezzare il fiume di elogi nei confronti del cineasta simbolo della Nouvelle Vague è stato l’attore franco-marocchino Gérard Darmon, che intervistato dalla tv pubblica France 5 ha accusato Godard di antisemitismo. Godard? ‘Temo di essere un po’ controcorrente parlando di questo signore, che è stato il regista che è stato, anche se non era il mio genere, ma soprattutto l’uomo non molto benevolo nei confronti della mia comunità, per gli ebrei in generale e per Israele in particolare", ha dichiarato l’attore, uscendo dal coro di riconoscimenti al regista recentemente scomparso, durante il talk show ‘C à Vous’ di France 5.

Noto per la sua vena polemica, Godard – apertamente pro-palestinese durante la sua vita – suscitò polemiche negli Stati Uniti, nel 2010, per le sue posizioni su Israele e gli ebrei, subito prima di ricevere l’Oscar alla carriera. Con la compagna, Anne-Marie Miéville, realizzò, tra l’altro, ‘Ici et Ailleurs’, un documentario che paragonava ebrei e nazisti e che all’epoca – era il 1979 – fece scandalo. Nell’intervista alla giornalista Anne-Elisabeth Lemoine, Darmon si è riferito, in particolare, alle dichiarazioni attribuite a Godard dallo scrittore Alain Fleischer: nel 2006, sul set del documentario ‘Morceaux de conversations’, il regista di ‘A bout de souffle’ avrebbe dichiarato, secondo Fleischer, che "gli attentati kamikaze dei palestinesi per arrivare alla creazione di uno Stato palestinese assomigliano in fin dei conti a ciò che fecero gli ebrei lasciandosi condurre come delle pecore e sterminare nelle camere a gas, sacrificandosi in questo modo per arrivare all’esistenza dello Stato d’Israele". Parole "assolutamente inammissibili", ha protestato Darmon, accusando Godard di "antisemitismo", "negazionismo" e "revisionismo". E ha aggiunto: "Penso di essere rimasto più colpito dalla morte della Regina Elisabetta che da quella di Godard, mi dovete perdonare ma non posso ammirare qualcuno che odiava a tal punto gli ebrei. Pace all’anima sua, ma non è qualcuno che apprezzo, che amo. È tutto ciò che ho da dire".

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