Festival di narrazione

Big Data, lotta alle mafie e violenza di Stato, aspettando Arzo

Aprono la nuova edizione il 18 agosto Laura Curino e Beatrice Marzorati, in nome dello sviluppo tecnologico

‘Big Data’, per aprire la 22esima edizione
(MPasquali - Piccolo Teatro Milano)
11 luglio 2022
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‘Che basta un colpo di vento per’ è il claim del Festival internazionale di narrazione di Arzo, dal 18 al 21 agosto prossimi. Svelati altri nomi della 22esima edizione, in un filo che unisce sviluppo tecnologico, lotta alle mafie e violenza di Stato. Ad aprire la nuova edizione, giovedì 18 agosto alle 21.30 ad Arzo, ‘Big Data’, nuovo lavoro di Laura Curino e Beatrice Marzorati. Lo spettacolo, sulla complessità dello sviluppo scientifico, è nato dalla collaborazione di Curino con un pool di docenti del Meta network del Politecnico di Milano che riunisce studiosi per una ricerca sugli effetti delle tecnologie, per scoprirne errori e mancanze. La riflessione proseguirà venerdì 19 agosto alle 18.30, in un incontro aperto al pubblico durante il quale le attrici dialogheranno con Roberta Carpani, studiosa e docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

La violenza della ’ndrangheta e l’asprezza della Calabria saranno raccontate in ‘Ionica’ di Alessandro Sesti e Alfonso Russi, venerdì 19 agosto alle 21.30 ad Arzo. Lo spettacolo dà voce e corpo alla storia di Andrea Dominijanni, testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha deciso di denunciare la ’ndrangheta e che, da allora, vive sotto scorta. Il suo coraggio ha permesso di ricostruire un percorso di 30 anni di attività criminale che ha portato all’arresto e alla condanna di alcuni dei principali esponenti mafiosi dell’area calabrese. In scena, in dialogo con la voce di Sesti, un clarinetto, un contrabbasso e una chitarra, a restituire i suoni di quella terra.

Sabato 20 agosto alle 21.30, sempre ad Arzo, un’altra pagina dolorosa della storia d’Italia: la giovane compagnia Usine Baug, per la prima volta ospite del Festival, racconta il G8 di Genova in ‘Topi’, unione tra ricostruzione storica e invenzione scenica a quasi ventuno anni da quel tragico evento. Il giorno dopo, domenica 21 agosto alle 16, la compagnia dialogherà con la sociologa e parlamentare Mps Angelica Lepori e l’avvocato e presidente del Festival, Marco Mona, in un incontro aperto al pubblico.

Prenotazione e acquisto biglietti sono fortemente consigliati su www.festivaldinarrazione.ch qualche settimana prima degli eventi. L’acquisto dei biglietti online offre la possibilità di arrivare e muoversi al Festival gratuitamente con i mezzi pubblici.

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