Culture

Assembra/menti ad Arzo? È solo una rassegna sonora

Podcast su Facebook, Instagram e sito del Festival internazionale di narrazione, amplificati in piazza il 29 e 30 agosto, giorni della sfumata 21ª edizione

Saverio La Ruina nel 2017
27 agosto 2020
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"Perché noi siamo assembramento", dicono quelli del Festival internazionale di narrazione di Arzo, manifestazione "per sua natura indisciplinata" e che "non ama le distanze". È la tipologia di una sempre composta festa collettiva che ha atteso la sua 21esima edizione, senza successo. Ma il silenzio verrà riempito da una piccola rassegna sonora intitolata 'Assembra/menti', un insieme di podcast della durata di dieci minuti diffusi via Facebook, Instagram, sul sito del Festival e amplificati nella piazza di Arzo il 29 e 30 agosto, negli stessi giorni in cui era prevista la manifestazione prima dei noti eventi sanitari. Più nel dettaglio: sabato, dalle 11, una riflessione sul Festival e le sue forme da parte della commissione artistica; alle 14.30 le filastrocche di Antonio Catalano, alle 18.30 un inedito sulla migrazione di Saverio La Ruina e alle 21 la fiaba di un'anima smarrita di Monica Morini.

Di domenica, alle 11, una panoramica sul teatro di Davide Carnevali; alle 14.30 un racconto sulla casa d'infanzia di Giuliana Musso; alle 16.15 un canto alla terra di Arianna Scommegna; alle 18.45 il kit di pronta emergenza per la ripartenza a cura de Il Campo Innocente. Momenti musicali, nel corso delle due giornate, a cura di Delia Rimoldi e Claudio Gaj. Per finire, la sera di sabato, sui muri della piazza del paese verrà priettata una selezione di foto delle edizioni passate (www.festivaldinarrazione.ch ).