In aprile diversi prodotti Ferrero usciti dallo stabilimento belga di Arlon erano stati ritirati dopo svariate segnalazioni di contaminazione

Dopo alcuni giorni in ospedale, il 12enne è tornato a casa. Analisi in corso per stabilire eventuali correlazioni fra prodotto e battere

Criticata dall’Ong Foodwatch, Ferrero nega di aver tardato a reagire. Il batterio era stato trovato nello stabilimento di Arlon già a dicembre

Lo afferma Urs Furrer, direttore di Chocosuisse, l’associazione elvetica dei produttori del ramo

Il provvedimento è stato preso a scopo precauzionale. La produzione riprenderà non appena ricevuto il via libera dalle autorità

Finora in Svizzera nessun articolo è risultato positivo al batterio. Si tratta principalmente degli ovetti e degli ‘Schoko-Bons’.

In altri Paesi erano già stati ritirati negli scorsi giorni dal mercato. Oggi l’annuncio di Coop.

Ritirati dal mercato quelli usciti da uno stabilimento belga e venduti in Francia, Belgio, Regno Unito, Irlanda del Nord, Germania e Svezia