L'indagine di Crif mostra che a Sud delle Alpi è gravemente inadempiente il 6,2% della popolazione, la media nazionale è del 5,9%
Il Ticino rimane fra i cantoni con il più alto tasso di persone gravemente indebitate, sebbene le cifre siano in calo rispetto allo scorso anno. Come rileva la società Crif, specializzata in informazioni sulla solvibilità, nel nostro cantone le persone con più di 18 anni che non riescono a far fronte ai debiti alla data del 31 gennaio 2024 sono il 6,2%: lo scorso anno erano il 7,5%. Le cifre sono calcolate tenendo conto di tutti i privati soggetti a domanda di continuazione dell’esecuzione, fallimenti e attestati di carenza di beni.
Il dato ticinese resta sopra la media nazionale, a sua volta in calo dal 6,1 al 5,9%, grazie alla crescita demografica e alla buona situazione economica del Paese. Il cantone con il più alto tasso di debitori resta Neuchâtel con il 9,3%, seguito dal Canton Ginevra (8,7%), Basilea-Città (7,5%), Soletta (7,1%), Vaud (6,9%) e Giura (6,3%). Dati, in ogni caso, tutti in calo rispetto allo scorso anno. I pagatori più virtuosi si trovano invece nel Canton Appenzello Interno con un tasso dell'1,4%. Anche i cantoni della Svizzera centrale Uri, Obvaldo, Zugo e Nidvaldo presentano un tasso di debitori altrettanto basso.
La cifra maggiore di inadempienti si ritrova fra gli uomini, in particolare nella fascia fra i 38 e i 41 anni di età. La differenza tra uomini e donne non è presente, però, in tutte le fasce di età: nella fascia tra i 18 e i 24 anni di età, infatti, tra uomini e donne si registra un tasso di debitori in perfetto equilibrio.