Con le tariffe dinamiche il costo dipende dalla data di acquisto e di utilizzo degli impianti
Sempre più stazioni sciistiche in Svizzera introducono prezzi flessibili. Per la prossima stagione, che in alcune regioni è già iniziata, la metà dei principali comprensori di sport invernali punta sui modelli di prezzo dinamici.
Finora le piccole e medie imprese di impianti di risalita hanno preferito attenersi al modello classico con prezzi fissi, ad esempio per le giornaliere e gli abbonamenti settimanali, indica la vice direttrice dell'associazione di categoria Funivie svizzere Benedicta Aregger.
Dopo una prima fase nella quale numerose grandi società di impianti di risalita hanno adottato il modello di prezzo flessibile, la tendenza si è rallentata. La metà delle principali stazioni sciistiche ha ora optato per il cosiddetto modello dinamico. Aregger ha confermato a Keystone-ATS informazioni pubblicate dai giornali del gruppo svizzerotedesco CH Media.
Per prezzi dinamici, si intende che il prezzo di un biglietto giornaliero, ad esempio, dipende dal momento in cui lo si acquista e dalla data di utilizzo degli impianti di risalita. In regola generale, prima si acquista più i prezzi sono bassi. Inoltre, se il giorno di utilizzo desiderato corrisponde a una giornata in cui è attesa una forte domanda - ad esempio il finesettimana - i prezzi saranno più elevati.
Ad esempio a Verbier (VS), una giornaliera acquistata oggi per metà gennaio costerà fino al 30% di meno. Grandi stazioni come Crans-Montana e Zermatt (VS) applicano anch'esse questo sistema.
Da quest'anno anche gli impianti di risalita di Adelboden-Lenk (BE) puntano sui cosiddetti prezzi dinamici. Decisione che fa seguito a un esame di questo modello su diversi anni e a sondaggi presso i clienti, ha indicato una portavoce della società.
L'obiettivo è di sfruttare le installazioni del comprensorio sciistico in maniera più regolare, rendere lo sci più attrattivo durante la bassa stagione e ridurre i tempi di attesa, anche nei ristoranti.
Una soluzione che giova ai clienti e alla stazione. Grazie alla vendita anticipata dei biglietti, le liquidità della società di impianti di risalita sarebbero migliori ad inizio stagione e le casse quotidiane risulterebbero sgravate grazie alle vendite online.
La Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) ha criticato a varie riprese la mancanza di trasparenza dei prezzi flessibili. Ai suoi occhi, questo modello dissimula anche aumenti di prezzo.
Ma per Aregger, i prezzi dinamici vengono comunicati chiaramente e le regole sono chiare. I clienti capiscono il modello e le reazioni delle imprese sono positive.
La vice direttrice di Funivie svizzere consiglia alle famiglie appassionate di sci e che dispongono di un budget ridotto o medio di giocare d'anticipo, sia per il noleggio di appartamenti di vacanza sia per biglietti e abbonamenti.
Funivie svizzere è prudentemente ottimista all'inizio di questa nuova stagione, dichiara Aregger. Le condizioni quadro quali tassi di cambio e rincaro non sono ottimali, ma gli svizzeri sono un popolo di sciatori e amanti della neve. L'arrivo anticipato dell'inverno la settimana scorsa è stato un gradito stimolo per il buon andamento degli affari invernali.