Svizzera

La Posta cerca risparmi per 42 milioni con taglio di impieghi

Non confermate le indiscrezioni del Blick che parlano di circa 300 posti di lavoro in meno. Nel primo semestre 2023 l'utile si è più che dimezzato

(Keystone)
7 settembre 2023
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Ulteriori risparmi nell'ordine di 42 milioni di franchi con tagli di posti di lavoro: è quanto pianifica la Posta senza specificare il numero di dipendenti colpiti dalla misura.

Si lavora costantemente alla riduzione dei costi e si intensificano gli sforzi considerando l'inflazione e l'offuscato clima di fiducia dei consumatori, ha indicato per iscritto oggi la portavoce della Posta Silvana Grellmann a Keystone-ATS. Sul programma di risparmio ha riferito per primo il Blick.

Secondo quanto riportato, i settori interessati dai tagli sarebbero le finanze, le risorse umane, le comunicazioni e l'informazione/tecnologia, come anche lo staff del Ceo della Posta Roberto Cirillo.

Cifre ‘puramente speculative’

Grellmann non ha voluto confermare le informazioni del Blick, secondo cui circa 300 persone potrebbero perdere il posto di lavoro. Questa cifra è "puramente speculativa". Fornire cifre concrete ora sarebbe poco serio, ha puntualizzato.

Secondo la portavoce, la Posta non vuole ridurre solo i costi del personale, ma anche quelli materiali, come oneri dei sistemi. Le misure concrete saranno elaborate entro la fine dell'anno. Verranno messe in atto nel 2024, in modo da acquistare efficacia al più tardi nel 2025.

Nel caso sia necessaria una consultazione, i dipendenti potranno esprimersi sulle misure di riduzione dei costi il prossimo gennaio, ha indicato Grellmann, aggiungendo che gli effetti negativi di una riduzione dei posti di lavoro verranno attenuati con un piano sociale.

Calo degli utili

Il programma di riduzione dei costi non mette in discussione l'acquisto di un boschetto nella Germania orientale per la compensazione delle emissioni di CO2: siamo convinti che la protezione del clima non possa aspettare domani, ha scritto Grellmann. Secondo informazioni dei media, i costi per l'acquisto del boschetto ammontano a più di 70 milioni di franchi.

Nel primo semestre del 2023, l'utile della Posta si è più che dimezzato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si è attestato a 118 milioni di franchi, 141 milioni in meno rispetto all'anno precedente. Già prima dei recenti annunci, è stato avviato un programma di efficienza nel settore dei servizi logistici e sono stati accorpati uffici.

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