Ventidue giorni dopo il disastro meteorologico, la consigliera federale si reca nella cittadina neocastellana per rendersi conto dei danni
Viola Amherd si è recata oggi, martedì 15 agosto, a La Chaux-de-Fonds (Ne), 22 giorni dopo la tempesta che ha devastato una parte della città. Ha fatto fra l'altro visita agli specialisti dell'esercito incaricati di ripristinare la sicurezza.
Al suo arrivo, grazie all'utilizzo di una piattaforma di lavoro elevabile (detta anche navicella), alla consigliera federale sono stati fatti visionare i danni ai tetti degli edifici.
«Avevo già visto le immagini della catastrofe, ma osservare tutti questi tetti danneggiati, è impressionante. Come lo è il lavoro già svolto», ha sottolineato la consigliera alto vallesana. «È importante per me recarmi sul posto e rendermi conto dell'eccellente collaborazione fra esercito, Comune e Cantone».
Amherd ha approfittato della visita per incontrare il comandante della divisione territoriale 1, Mathias Tüscher, responsabile dell'aiuto alle autorità civili. Alla ministra della Difesa sono stati presentati i lavori degli specialisti ancora sul posto.
La consigliera federale si è anche intrattenuta con il presidente del Consiglio di Stato, Alain Ribaux, il consigliere di Stato Laurent Favre, il sindaco Jean-Daniel Jeanneret e il consigliere comunale responsabile della sicurezza Thierry Brechbühler.
«L'arrivo di Viola Amherd ha un valore altamente simbolico», ha detto Ribaux. «Con la presenza dell'esercito, possiamo dire che la Svizzera è qui, accanto al Comune e al Cantone».
Dal due agosto circa 80 militi hanno offerto il loro aiuto in seguito alla tempesta che si è abbattuta sulla città il 24 luglio. La ministra Amherd ha confermato che non sarà inviata alcuna fattura alla città per l'intervento.