Svizzera

Fondo per emergenze alimentato dalle imprese, il governo dice no

Pur condividendo il parere che il salvataggio statale delle grandi imprese possa comportare parecchi problemi, il Consiglio federale boccia la proposta

Il consigliere nazionale Udc Benjamin Fischer
(Keystone)
25 maggio 2023
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Le imprese di rilevanza sistemica non devono essere obbligate a versare un premio a titolo di riassicurazione in un fondo di garanzia, da usare poi in caso di emergenze. È l'opinione del Consiglio federale, che propone di respingere una mozione del consigliere nazionale Benjamin Fischer (Udc/Zh).

Nel suo intervento parlamentare, il deputato democentrista chiede l'istituzione di un fondo di garanzia finanziato dalle imprese considerate sistemiche, provenienti da ogni settore. Secondo Fischer, tale strumento andrebbe utilizzato per qualunque eventuale salvataggio inevitabile di queste società.

Lo zurighese giustifica la sua idea con il fatto che le grandi aziende possono causare gravi danni, un rischio che è attualmente assunto dalla collettività. I casi Credit Suisse e Axpo, scrive nella sua mozione, hanno dimostrato ancora una volta che per poche, determinate imprese, esistono garanzie statali implicite basate sul diritto di necessità.

Si tratta di una «distorsione inaccettabile del mercato», mette in risalto Fischer. La soluzione a suo avviso sarebbe quindi quella di imporre il pagamento di un premio di importo adeguato a titolo di riassicurazione.

In una risposta pubblicata oggi, il governo dice di condividere l'opinione secondo cui il salvataggio statale di grandi imprese può rivelarsi problematico dal punto di vista di una politica economica liberale. Ma proprio per questo ritiene inappropriata la richiesta di un'assicurazione obbligatoria.

Stando all'esecutivo, ciò potrebbe creare falsi incentivi per pratiche aziendali eccessivamente rischiose. Inoltre, fa notare il Consiglio federale, stabilire concretamente quali imprese sarebbero tenute al pagamento dei premi e fissarne l'importo sarebbe praticamente impossibile.

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