Svizzera

L’Italia non accoglie i richiedenti asilo dalla Confederazione

La Segreteria di Stato ha informato i Cantoni e ha chiesto di non pianificare ulteriori rinvii verso la Penisola almeno fino al 2 maggio

Fra Italia e Svizzera
(Ti-Press)
11 aprile 2023
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L'Italia non accoglierà più i richiedenti asilo provenienti dalla Svizzera, perlomeno fino al 2 maggio: questo in conseguenza della sospensione dell'Accordo di Dublino decisa da Roma lo scorso dicembre.

La Segreteria di Stato della migrazione ha già informato i Cantoni di suddetta decisione e ha chiesto loro di non pianificare ulteriori rinvii verso l'Italia almeno fino al 2 maggio. Un portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha precisato che la data è frutto di direttive interne. L'Italia non ha ancora dichiarato quando intende riprendere l'applicazione del Regolamento di Dublino.

Questo sistema, vincolante sia per gli Stati membri dell'Ue sia per quelli associati, tra cui anche la Svizzera, mira ad assegnare in modo inequivocabile a uno Stato la competenza di esaminare una domanda di asilo. Quando un richiedente la presenta in un Paese che sottostà agli Accordi di Dublino, la responsabilità di occuparsi della richiesta spetta alla prima nazione attraverso cui è passato il migrante. L'Italia ha dichiarato di non avere più la capacità sufficiente per accogliere tutti i rifugiati che dovrebbe.

Sul tema Marco Chiesa (Udc) ha presentato un'interrogazione al Consiglio degli Stati: “Una notizia che crea inquietudine” ha scritto sottoponendo una serie di domande: il Sistema Schengen/Dublino non è vincolante per gli Stati membri dell'Ue sia per quelli associati? Quali sono i passi intrapresi dal nostro Paese per garantire l'applicazione del sistema Dublino che contribuiamo a finanziare? Il flusso di migranti non cessa di aumentare in Italia. Se già oggi le capacità italiane non sono sufficienti, come credere che tra qualche mese la situazione potrebbe migliorare? Nel caso la situazione tesa non migliorasse, come intende la Confederazione far rispettare l'Accordo di Dublino da parte dell'Italia? Due Cantoni svizzeri hanno già dichiarato lo stato d'emergenza, questo rifiuto da parte italiana che impatto supplementare sul nostro Paese potrà avere? Vi sarà un'accelerazione dell'emergenza anche nel nostro Paese? Quanto costerà il rifiuto italiano alla Confederazione svizzera? Sarà possibile compensarlo finanziariamente?

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