La polizia sangallese permette ai migranti di proseguire il viaggio. Lindholz (Cdu/Csu): così si viola l’Accordo di Dublino. La Sem respinge le critiche
Ogni settimana circa mille persone raggiungono il confine svizzero a Buchs (Sg): si tratta perlopiù di giovani afghani che non fanno richiesta di asilo ma vogliono proseguire verso la Francia, la Germania o il Regno Unito. "Permettiamo loro formalmente di proseguire il viaggio", ha dichiarato alla ‘Nzz am Sonntag" la Polizia cantonale sangallese.
Questa prassi è ora oggetto di aspre critiche da parte della Germania: "Se queste notizie sono vere, la Svizzera sta semplicemente facendo passare le persone", ha affermato Andrea Lindholz, vicecapogruppo della Cdu/Csu al Bundestag. "Gli egoismi nazionali danneggiano lo spazio Schengen", ha aggiunto. Si tratterebbe di una violazione dell’Accordo di Dublino, stando a un portavoce dell’Ufficio federale tedesco per la migrazione: "La situazione legale è chiara". Lindholz chiede di intervenire presso il Consiglio federale, perché sempre più migranti arrivano in Germania attraverso la Svizzera.
"La Svizzera deve adempiere ai suoi obblighi di membro dell’area Schengen e agire contro la migrazione illegale", ha insistito il politico della Cdu/Csu. La Segreteria di Stato della migrazione (Sem) respinge le critiche della Germania. A suo dire non verrebbero violati né l’Accordo di Dublino né altre leggi.