Il produttore compenserà con prestazioni fornite alla compagnia ferroviaria elvetica il ritardo nella consegna della flotta ‘Fv-Dosto’
Le Ffs e Alstom hanno raggiunto un accordo: il produttore compenserà con prestazioni fornite alla compagnia ferroviaria elvetica il ritardo nella consegna della flotta di treni bipiano, hanno annunciato oggi le Ffs. L’ammontare corrisponde al valore di sei treni.
La collaborazione tra le due aziende prosegue: continueranno a lavorare per ottimizzare ulteriormente i treni bipiano Tlp (chiamati anche "Fv-Dosto" dal tedesco "Fernverkehr Doppelstock"), che attualmente costituiscono la colonna portante del traffico a lunga percorrenza in Svizzera.
Tra le altre cose, Alstom garantirà la manutenzione dei treni oltre il periodo concordato nel contratto. Nella nota, le Ffs precisano che ciò comprende anche la fornitura dei pezzi di ricambio che saranno necessari nei prossimi anni. Inoltre, Alstom investirà nell’ulteriore miglioramento del comfort di viaggio e sosterrà la formazione del personale delle Ffs con la fornitura di appositi simulatori e la relativa assistenza.
Le Ffs e Alstom hanno raggiunto un accordo extragiudiziale su questi contributi in prestazioni e lo hanno firmato venerdì scorso. Le due aziende hanno concordato di non divulgare ulteriori dettagli.
Nel 2010 i treni a due piani sono stati ordinati all’allora produttore Bombardier per una spesa di 1,9 miliardi di franchi. Si è trattato del più grande appalto nella storia delle ferrovie svizzere. Le consegne sarebbero dovute iniziare già nel 2013, ma i ritardi si sono accumulati.
I primi treni sono entrati in servizio nel febbraio 2018 tra Berna e Zurigo. La consegna dell’intera flotta, per complessivi 62 treni, ha dovuto essere più volte rimandata e si è conclusa solo nel 2022. Dopo la fusione tra Bombardier e Alstom, quest’ultima ha rilevato nel 2021 il progetto bipiano Tlp.