Svizzera

Da 24’000 a 40’000 domande di asilo nel 2023

È la stima per l’anno in corso della Segreteria di Stato della migrazione. Più difficile fare previsioni per quanto concerne i profughi ucraini

Il picco delle domande è previsto in primavera-estate
(Keystone)
25 gennaio 2023
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La Segreteria di Stato della migrazione ha comunicato ai Cantoni le previsioni per le richieste di asilo per quest’anno. Secondo i due scenari più probabili, saranno depositate tra le 24’000 e le 40’000 nuove domande.

Lo scenario ‘medio’, che è il più probabile, si basa su 27’000 nuove domande (+/- 3’000 persone), scrive la Segreteria di Stato della migrazione in un comunicato. Lo scenario ‘alto’, che ha quasi la stessa probabilità, prevede 35’000 (+/- 5’000) domande.

Tutti gli scenari per il 2023 prevedono che in un primo momento il numero di nuove domande d’asilo diminuirà, per poi aumentare in primavera e in estate. Verso fine anno ci si aspetta nuovamente un calo. Sulla cifra finale inciderà l’evoluzione del flusso migratorio lungo la rotta balcanica, la migrazione dalla Turchia e dal Nord Africa verso l’Italia e quella dagli Stati senza obbligo di visto (come Georgia, Venezuela o Colombia) verso l’Europa, precisa ancora la nota.

Incertezza per gli ucraini

Per quanto riguarda le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina è difficile fare precisioni, afferma la Segreteria di Stato della migrazione. Nello scenario più probabile, fino a fine marzo 2023 saranno depositate ogni mese tra le 2’500 e le 5’000 domande per ottenere lo statuto S. In seguito il loro numero potrebbe calare e, se la guerra dovesse proseguire con l’intensità attuale, nell’autunno 2023 le domande mensili potrebbero essere 1’000-1’500.

Nel 2022 circa 24’500 persone hanno presentato domanda d’asilo in Svizzera. Rispetto al 2021 si è registrato un aumento di circa il 64% dovuto principalmente all’intensificarsi della migrazione lungo la rotta balcanica e alla fine delle restrizioni di viaggio dovute al Covid-19. Inoltre, poco meno di 75’000 profughi fuggiti dall’Ucraina hanno fatto domanda per lo statuto di protezione S.