Svizzera

La quota del trasporto pubblico nel traffico va aumentata

È l’intento delle aziende, fra cui Ffs e AutoPostale, riunite in una giornata dedicata al settore promossa dall’Unione dei trasporti pubblici (Utp)

(Ti-Press)
25 ottobre 2021
|

I trasporti pubblici devono incidere maggiormente sul traffico in Svizzera. È l’obiettivo delle aziende di trasporto pubblico, che mirano a raggiungere una quota del 40% – in termini di distanza percorsa – rispetto all’attuale 28%, un dato stagnante da ormai diversi anni.

Nel corso di una giornata dedicata interamente al settore e promossa dall’Unione dei trasporti pubblici (Utp), attori e organizzazioni – fra cui Ffs e AutoPostale – hanno presentato a Berna diverse misure concrete per cercare di realizzare questo obiettivo nei prossimi anni.

“Politica e autorità non devono essere le sole ad agire”, ha detto oggi in conferenza stampa la consigliera federale Simonetta Sommaruga, aggiungendo che pure le aziende di trasporto pubblico devono essere maggiormente attive.

Con le giuste misure, è possibile convincere più persone, soprattutto nelle regioni più periferiche dove l’utilizzo dei mezzi pubblici è ancora basso, ha sottolineato la titolare del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec). “Vogliamo un trasporto pubblico che offra di più anche nelle zone rurali”, ha ribadito Sommaruga, sottolineando tuttavia che i collegamenti dovranno essere attentamente pianificati e ben adattati alle esigenze locali e regionali. A suo avviso, inoltre, il trasporto pubblico ha ancora un grande potenziale non sfruttato nel trasporto merci.

Più flessibilità

Tra le misure concrete già messe in atto viene citato ad esempio il servizio Taxi offerto da AutoPostale ad Appenzello. “Il trasporto pubblico sta usando le possibilità digitali per fornire soluzioni di mobilità intelligenti e connesse alla rete”, ha spiegato Christian Plüss, presidente del Consiglio strategico dell’Alliance SwissPass e Ceo di AutoPostale Sa.

Per Vincent Ducrot, numero uno delle Ffs, l’integrazione delle varie forme di mobilità sarà rafforzata in futuro. Per raggiungere questo obiettivo, gli orari devono però diventare più flessibili. Ciò richiede un mix equilibrato fra i servizi offerti e le misure di pianificazione del territorio.

Sommaruga ha sottolineato che il trasporto pubblico deve essere caratterizzato soprattutto da puntualità, affidabilità e sicurezza, che rappresentano in definitiva le qualità e i vantaggi centrali – oltre alla protezione del clima – del settore. Punti che hanno lasciato molto a desiderare negli ultimi tempi. Per la “ministra” dei trasporti, anche la giungla delle tariffe potrebbe essere semplificata: ciò vale anche per i sistemi di prenotazione internazionali.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE