Era stata sospesa a fine marzo a causa di problemi legati alla protezione dei dati. ‘Funzionamento sicuro non più possibile’.
Berna – La piattaforma lemievaccinazioni.ch per la registrazione digitale delle vaccinazioni, sospesa dalla fine di marzo a causa di problemi legati alla protezione dei dati, non verrà riattivata: "un funzionamento sicuro non è più possibile", spiega oggi la Fondazione sul sito web. Gli utenti, al momento, continuano a non poter avere accesso ai dati.
Inizialmente, la Fondazione mievaccinazioni aveva indicato che la piattaforma sarebbe di nuovo stata accessibile a partire dal mese di maggio. Tuttavia, nonostante gli sforzi per risolvere le vulnerabilità critiche identificate, "una revisione esterna ha dimostrato che l'attuale piattaforma non è sufficientemente protetta dalle attuali minacce alla sicurezza".
Al momento non è dunque possibile rilanciare lemievaccinazioni.ch nella sua forma e funzionalità corrente. Il Consiglio di fondazione sta ora lavorando a una soluzione per rendere di nuovo disponibili agli utenti i dati delle vaccinazioni, precisando che essi sono stati isolati e sottoposti a backup. Informerà nuovamente in merito il prossimo giovedì. Sia l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), sia Mister Dati sono stati informati, precisa il comunicato apparso sul sito web.
Lacune nella sicurezza
Lo scorso 23 marzo, l'incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) aveva annunciato l'apertura di un'indagine nei confronti della piattaforma dopo che un articolo della rivista online "Republik" aveva denunciato problemi a livello di confidenzialità dei dati sanitari raccolti, considerati assai sensibili. Il preposto alla protezione dei dati si è subito attivato affinché le operazioni di trattamento delle informazioni venissero immediatamente sospese.
Le precedenti stime secondo cui le operazioni avrebbero potuto essere riprese a maggio "non sono purtroppo realizzabili", sottolinea oggi la Fondazione.
Secondo Republik.ch, centinaia di migliaia di dati, compresi quelli di 240'000 persone vaccinate contro il Covid-19, erano apertamente accessibili.
La questione è tanto più delicata perché il sito ospita anche la piattaforma myCOVIDvac.ch per conto dell'Ufsp dove sono documentate, su base volontaria, le vaccinazioni contro il coronavirus nel libretto elettronico lemievaccinazioni.ch. Anche questa piattaforma è stata disattivata.