Bruxelles – La Commissione europea ha stabilito ieri che la nuova legge federale sulla protezione dei dati è equivalente al Regolamento generale sulla protezione dei dati in vigore nell’Ue. Il riconoscimento dell’equivalenza è “fondamentale per la piazza economica svizzera e per la competitività del Paese”, ha affermato l’Ufficio federale di giustizia. Senza di esso, le imprese elvetiche sarebbero state confrontate con oneri amministrativi molto maggiori. Medesimo trattamento è stato accordato dalle autorità comunitarie al diritto di dieci altri Stati terzi. ATS/RED