Svizzera

Coronavirus, al 'Blick' e all'Ats si lavora da casa

Telelavoro ordinato nelle due redazioni. Obiettivo: evitare spostamenti eccessivi.

(Keystone)
9 marzo 2020
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Diversi giornalisti del 'Blick' da oggi e fino a nuovo ordine lavorano da casa. Lo scopo di questa misura è evitare spostamenti eccessivi che potrebbero aiutare la propagazione del coronavirus. Anche l'agenzia Keystone-Ats si è mossa in questo senso.

Alina Bolz, portavoce del gruppo mediatico Ringier, ha confermato informazioni in proposito pubblicate sulla piattaforma persoenlich.com. La misura colpisce circa la metà dei dipendenti del 'Blick'. Fino ad ora non si è verificato alcun caso di contagio nella redazione.

In serata anche l'agenzia Keystone-Ats ha annunciato che buona parte del personale lavorerà da casa. Alla redazione centrale di Berna resterà solo il contingente di giornalisti minimo necessario. Nessun ordine in questo senso è stato per ora dato invece alle testate di Tamedia e CH Media.

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