Svizzera

Morti sui binari, le Ffs respingono le accuse

'La tutela dei lavoratori è un obiettivo centrale dell'azienda" affermano le Ferrovie federali. Nel 2018 sono avvenuti cinque incidenti mortali

Negli ultimi dieci anni la contrazione media del numero di incidenti è risultata del 2,8% (Ti-Press)
9 luglio 2019
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Le FFS respingono con fermezza l'accusa di non prestare sufficiente attenzione alla sicurezza dei loro operai: al contrario la tutela dei lavoratori è un obiettivo centrale dell'azienda, affermano. Una sezione che riferisce direttamente al Ceo Andreas Meyer assicura il mantenimento e il continuo miglioramento dei livelli di sicurezza, affermano le Ferrovie federali prendendo posizione su un articolo odierno del "Blick". Il quotidiano ha riferito di cinque incidenti mortali avvenuti nel 2018, corredando i dati con critiche da fonti sindacali.

Le FFS precisano innanzitutto le circostanze dei cinque sinistri: due di essi si sono verificati in cantieri sui binari, uno durante un lavoro di picchetto senza relazione con le attività di costruzione, uno a causa della distrazione di un dipendente nell'attraversare i binari in una stazione e l'ultimo durante lavori elettrici a un edificio. "L'azienda - sottolineano gli addetti stampa - indaga sistematicamente sugli incidenti in modo da migliorare la sicurezza". Inoltre tutte le riorganizzazioni sono state realizzate all'insegna del motto 'safety first, quality always' (sicurezza prima di tutto, qualità sempre).

"Nonostante il principio safety first gli infortuni sul lavoro non possono però purtroppo mai essere completamente esclusi", prosegue l'impresa ferroviaria. Dall'introduzione di misure sistematiche e orientate al rischio, il numero di incidenti è stato però notevolmente ridotto: negli ultimi dieci anni la contrazione media è risultata del 2,8%.

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