Spar vieta le bevande energetiche ai minori di 14 anni

Spar sarà la prima azienda in Svizzera a vietare la vendita di bevande energetiche ai minori di 14 anni. Il motivo? L’alta concentrazione di caffeina può provocare iperattività e disturbi del sonno ai bambini. Dal canto loro Denner, Aldi e Lidl e Migros non sono invece intenzionati a introdurre tale divieto: le attuali misure sono sufficienti e la responsabilità è prevalentemente dei genitori, hanno precisato.
Con questa misura presa su base volontaria, l’azienda di commercio al dettaglio – parecchio diffusa nella Svizzera tedesca – vuole lanciare un segnale, si legge in una nota diffusa ieri da Spar.  Si tratta di bevande che contengono almeno 150 mg per litro di caffeina e sulla cui confezione deve già figurare, secondo l’Ordinanza concernente le informazioni sulle derrate alimentari, il seguente avvertimento: ‘Elevato tenore di caffeina. Non raccomandato per i bambini e durante la gravidanza e l’allattamento’. Attraverso il divieto di vendita per i minori di 14 anni, Spar intende incoraggiare i bambini a consumare bevande più sane, ha indicato l’azienda.

Per rendere il divieto più efficiente possibile, saranno prese le stesse misure adottate per la vendita di bevande alcoliche: se qualcuno intende acquistare un ‘energy drink’, il personale alla cassa sarà avvisato da un messaggio per renderlo attento, ha affermato una portavoce di Spar all’agenzia Awp. Verrà quindi un documento di identità, per stabilire l’età del cliente.
Altre aziende di commercio al dettaglio sono invece più reticenti: “Osserviamo attentamente l’evolversi della situazione”, ha rilevato un portavoce di Denner. Per il momento non sono però previste limitazione di età per consentire la vendita di bevande energetiche. L’azienda ha sottolineato che sulle confezioni di bevande contenenti un alto tenore di caffeina, è indicato che non sono adatte ai minorenni.