Svizzera

Autodeterminazione, il via alla campagna

I fautori dell'iniziativa Udc in votazione il prossimo 25 novembre: «In caso di conflitto, il diritto svizzero deve prevalere su quello internazionale»

(foto Ti-Press)
2 ottobre 2018
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In caso di conflitto il diritto svizzero deve prevalere su quello internazionale. È questo il punto centrale espresso oggi per il via alla campagna in favore dell'iniziativa UDC "Il diritto svizzero anziché giudici stranieri", detta anche "per l'autodeterminazione", in votazione il 25 novembre.

Secondo i fautori del testo, si tratta di difendere l'unicità della democrazia diretta svizzera, che permette ai cittadini di avere sempre l'ultima parola. Questa particolarità sarebbe infatti messa in pericolo dai sempre più frequenti trattati e accordi internazionali, che porterebbero politici e tribunali elvetici ad applicare solo parzialmente - o addirittura a non applicare - le decisioni popolari.

Il comitato dell'iniziativa cita come esempio l'atteggiamento di alcuni criminali condannati, che invocano il diritto internazionale per non essere rinviati nel loro Paese d'origine. Lo stesso accordo sulla libera circolazione impedirebbe alla Confederazione di condurre la politica migratoria voluta dai cittadini.

In Svizzera, con lo strumento delle iniziative popolari e la democrazia diretta, è il popolo che decide, ha sottolineato ai media a Berna il consigliere agli Stati (indipendente/SH) Thomas Minder. "Non sono il legislativo, il governo, i giudici, i funzionari, i politici, i diplomatici o l'amministrazione a decidere cosa compare nella Costituzione. Solo i cittadini", ha affermato.

Il testo vuole quindi chiarire i rapporti e rafforzare la certezza del diritto. La Costituzione deve essere la fonte dominante del diritto elvetico e in caso di conflitto deve prevalere su quello internazionale, sempre rispettando alcuni imperativi come i diritti umani.

Una Svizzera autodeterminata e indipendente, sempre secondo il comitato, è maggiormente in grado di superare le crisi, è più prospera ed ha una disoccupazione e una povertà inferiori ai Paesi che la circondano. Va invece combattuta con forza la centralizzazione e la messa sotto tutela dei cittadini, oltre che la perdita di influenza del diritto elvetico. Non si tratta quindi di votare a destra o a sinistra, ma di decidere sulla democrazia diretta e sulla sovranità.

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