Calcio

L'autopsia su Ismaili: 'Cibo abbondante nello stomaco'

La giovane calciatrice della Nazionale è morta per asfissia acuta da annegamento tipico. Nel primo rapporto non c'è traccia dello shock termico

keystone
5 luglio 2019
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Asfissia acuta da annegamento tipico. È questa la causa della morte di Florijana Ismaili, la calciatrice dello Young Boys e della Nazionale svizzera annegata sabato pomeriggio nel lago di Como e il cui corpo è stato recuperato solo martedì grazie all'utilizzo di un robot subacqueo. I risultati dell'autopsia svolta ieri all'Ospedale Sant'Anna di Como sono arrivati oggi. 

Ne dà notizia Tio.ch, citando le parole del procuratore del Tribunale di Como Nicola Piacente. «Si parla di asfissia acuta. Di shock termico al momento non vi è traccia all'interno di questo esito preliminare». Un'ipotesi che non viene però ancora esclusa: «I medici legali hanno 30-40 giorni per redigere una redazione completa».

Il Procuratore spiega inoltre che «all'interno dello stomaco c’era un'abbondante materia alimentare», quindi «è probabile che questo abbia in qualche maniera inciso» sulla morte di Florijana. Congestione fatale? «Saranno gli esami istologici a dare qualche risultato in più. Gli approfondimenti verranno infatti sviluppati nel corso della relazione».

La salma della 24enne svizzera è già stata messa a disposizione della famiglia e «c’è l’autorizzazione al trasferimento in Svizzera».

Stamattina alle varie attestazioni di dolore si era aggiunta quella di Melanie Müller, giocatrice del FC Lucerna, molto amica di Ismaili. Su Instagram, come riferito da Tio, Müller aveva scritto: "Non riesco a trovare le parole per descrivere quello che sento e non so come farò a vivere senza di te".

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