Un'Europa nel mirino, Spitex sotto la lente e la pianificazione territoriale in Ticino
Cari lettori,
oggi la nostra newsletter spazia dalle dinamiche geopolitiche che ridisegnano gli equilibri mondiali, con un'Europa sotto pressione, alle questioni cruciali che toccano direttamente il nostro territorio. Approfondiamo i ritardi nella pianificazione urbanistica ticinese e le proposte per una maggiore trasparenza e controllo nel settore delle cure a domicilio.
Cominciamo dal Luganese, dove un articolo a firma di Alfonso Reggiani mette in luce i significativi ritardi nell'applicazione della Legge sulla pianificazione del territorio (scheda R6 del Piano direttore cantonale) in Ticino, che mira a limitare il consumo di suolo e promuovere uno sviluppo sostenibile. Il Cantone stesso ha accumulato un ritardo di tre anni e mezzo, e ora molti Comuni faticano a mettersi in pari. Carlo Lepori, presidente dell’associazione Cittadini per il territorio del Luganese, sottolinea come adesso i Comuni stiano accumulando ulteriori ritardi.
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Nel suo commento, Aldo Sofia analizza la "Strategia per la Sicurezza nazionale" dell'amministrazione Trump, un documento ufficiale che per la prima volta attacca l'Unione europea definendola un "vero nemico".
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L'articolo che vi proponiamo, a firma di Jacopo Scarinci, riporta della mozione presentata dal capogruppo Matteo Quadranti (Plr), insieme a esponenti di Lega e Udc, che chiede al governo di rafforzare i controlli sui servizi di assistenza e cura a domicilio (Spitex) privati in Ticino. La mozione evidenzia un forte e costante aumento delle spese nel settore, con i servizi privati che contribuiscono in modo preponderante e gestiscono spesso casi più semplici rispetto ai Sacd pubblici.
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Speriamo che questi approfondimenti abbiano stimolato la vostra curiosità. Per rimanere sempre aggiornati e leggere tutti gli articoli completi, visitate il nostro sito laregione.ch. Buona lettura!
