Dal carcere turco al Ticino dipingendo la libertà

Adanmis è un 52enne curdo richiedente l'asilo che per oltre metà della sua vita, 30 anni, è rimasto rinchiuso in una prigione turca. Lì, per evadere con la mente, ha iniziato a dipingere e continua a farlo anche ora che, dopo un lungo viaggio, è arrivato a Losone. Ospite assieme ad altri migranti dell'hotel Rovere, ha stretto un rapporto speciale con il gerente Silvio e ora i due metteranno in mostra e in vendita i quadri di Adanmis, per aiutare le vittime del terremoto in Kurdistan.

Nel suo commento intitolato "Il tramonto del secolo lungo americano", Bobo Antonini afferma che un nuovo mondo sta nascendo. Partorito nel caos globale dell’epoca del grande sfilacciamento, dai contorni ancora incerti, affonda le proprie radici nell’opposizione al dominio economico e militare statunitense. L’anti-americanismo, anche il più becero e smemorato, attecchisce ormai ovunque, spesso come terreno d'intesa tra destra e sinistra.

Unitas, ‘si dimetta anche il direttore, è un atto dovuto’. Lo sostiene il gruppo di associati che per primo ha chiesto il ricambio del comitato. Sollecitati pure una copresidenza e un incontro di riconciliazione.

La partenza delle società legate al gruppo Kering, annunciata nel 2019, continua a farsi sentire sulle casse pubbliche dei comuni dove il colosso della moda aveva le sue sedi. Molto si è parlato dei problemi di Cadempino e Bioggio, ma pure il Comune di Vezia si trova ad affrontare una situazione non facile: il Piano finanziario ipotizza un moltiplicatore fino al 95%.

È caccia al posteggio in Cima Piazza a Giubiasco. La parte superiore di Piazza Grande attira infatti sempre più persone grazie a bar, commerci e parco giochi, ma gli stalli sono pochi, una quarantina e i mezzi vengono abbandonati un po’ dove capita. Tutto questo sta creando disagio e malcontento tra i residenti, tra cui anche diversi anziani, che oltretutto pagano una tassa annua per avere il posteggio agevolato... senza però trovarlo.