E' il provvedimento che arriva dopo i "gravi fatti verificatisi" tra il 6 del 7 dicembre scorso testimoniati dalle segnalazioni di una serie di criticità nella struttura, e sui quali ora, l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha "disposto l'avvio immediato di una indagine dell'Ats". Lì in quel padiglione che ospita l'admission room e i reparti di medicina ad alta intensità e di cure intensive, venerdì sera si sarebbero verificati errori da parte degli infermieri al punto che la direzione sanitaria e i primari, che fin da subito si erano opposti alla scelta di Galli di appaltare il servizio alla coop, si sono visti costretti a bloccare gli accessi dal pronto soccorso e a 'dirottare' i pazienti - che in genere sono in condizioni delicate - in altri dipartimenti.
L'indagine, ha spiegato Bertolaso servirà a "ricostruire con precisione quanto accaduto e verificare eventuali criticità organizzative o procedurali. Ats opererà con la massima scrupolosità, ascoltando tutte le figure coinvolte e acquisendo la documentazione necessaria. Al termine dell'istruttoria - ha aggiunto l'assessore - saranno assunte tutte le misure ritenute opportune per garantire che situazioni analoghe non possano ripetersi".
Dal canto suo il consiglio di amministrazione del gruppo ha preso subito le contromisure. Ha convocato il cda d'urgenza che ha votato la revoca dell'incarico a Galli. Il quale ha anticipato i tempi previsti dalla procedura e ha rassegnato le dimissioni. Ora il San Raffaele sarà guidato da Centenari, nella duplice veste di Amministratore Delegato del Gruppo e Amministratore Unico dell'ospedale.