Italia

Strage del bus a Mestre, la sbandata a causa dello sterzo rotto

Le perizie sul mezzo che evidenziano anche il cattivo stato di manutenzione del guardrail, tale da non reggere l'urto seguente. Le vittime furono 22

Il guardrail del tratto di strada teatro dell’incidente
(Keystone)
21 giugno 2024
|

La rottura di un perno destro ammalorato e quindi del giunto che collega allo sterzo hanno portato a sbandare in modo fatale il bus che il 3 ottobre scorso è precipitato da un cavalcavia a Mestre provocando la morte di 22 persone. Il dato è emerso oggi da un incontro con il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi che ha annunciato la chiusura della fase peritale e la trasmissione degli atti alle parti e ai loro consulenti per le conseguenti deduzioni tecniche.

Lo stato delle barriere stradali, secondo la perizia della Procura, era tale per vetustà e mancata manutenzione da non sopportare l'urto.

"Da stabilire – ha detto Cherchi – il nesso di causalità tra la rottura dello sterzo e lo stato delle barriere". Al momento gli indagati sono tre funzionari del Comune di Venezia e l'amministratore delegato de La Linea.

Leggi anche: