Estero

L'Oms: 'Mascherine anche a Natale in casa'

L'organizzazione Mondiale per la Sanità ha diramato le raccomandazioni per le festività, all'insegna della prudenza soprattutto verso i soggetti fragili

(Keystone)
16 dicembre 2020
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"Nonostante alcuni fragili progressi, la trasmissione COVID-19 in tutta la regione europea rimane diffusa e intensa. C'è un alto rischio di un'ulteriore rinascita nelle prime settimane e nei primi mesi del 2021, e dovremo lavorare insieme se vogliamo riuscire a prevenirla". Lo dichiara l'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) nelle linee guida per le festività diramate oggi.

"Può essere imbarazzante indossare le maschere e praticare il distanziamento fisico quando si è in compagnia di amici e familiari, ma ciò contribuisce in modo significativo a garantire che tutti rimangano sani e sicuri". Così recita il comunicato dell'Oms. La raccomandazione principale riguarda, dunque, l'uso delle mascherine anche in caso di riunioni private e familiari al coperto: "I raduni dovrebbero tenersi all'esterno, se possibile, e i partecipanti dovrebbero indossare maschere e mantenere la distanza fisica. Se tenuti al chiuso, è fondamentale limitare le dimensioni del gruppo e garantire una buona ventilazione per ridurre il rischio di esposizione", ammonisce l'organizzazione, pur ammettendo che "le persone vulnerabili e gli amici o i parenti più anziani possono trovare molto difficile chiedere ai propri cari di stare lontani fisicamente, indipendentemente dalle ansie o dalle preoccupazioni che possono avere. Considerate ciò che gli altri possono provare e le difficili decisioni che dovranno prendere."

Stazioni sciistiche: 'Adeguare l'organizzazione delle attività invernali'

L'Oms si rivolge anche ai governi, in particolare ai Paesi che hanno deciso di tenere aperti gli impianti sciistici, come ad esempio ha fatto,  seppur con vincoli legati alla situazione particolare dei cantoni e ai piani di protezione, la Svizzera. "Undici mesi dopo la pandemia, sappiamo che le stazioni sciistiche hanno avuto un ruolo significativo nel seminare la pandemia in tutta Europa e che gli incontri sociali sono stati fondamentali per la sua rinascita durante e dopo l'estate", constata l'organizzazione sanitaria mondiale, raccomandando ai Paesi "di considerare attentamente la possibilità di adattare l'organizzazione delle attività stagionali per eliminare la possibilità di affollamento, soprattutto in ambienti chiusi o confinati, anche durante i viaggi". 

E sempre per quanto riguarda i viaggi, il consiglio dato agli Stati è di "adeguare e comunicare tempestivamente le decisioni e qualsiasi guida di viaggio associata, in base a come il virus si sta diffondendo a livello nazionale e internazionale. Impedire a coloro che hanno COVID-19 e ai loro contatti di viaggiare. Adottare misure per decongestionare i trasporti pubblici e i principali snodi di trasporto".

'Svolgere le funzioni religiose in modo diverso'

Sotto la lente dell'Oms anche le celebrazioni religiose, argomento che ha suscitato dibattiti anche aspri in diversi Paesi, come ad esempio in Francia. Per l'Oms non è un tabù l'idea di rimandare o ridurre processioni religiose, mercatini delle feste e celebrazioni religiose. "Indipendentemente dal luogo, le funzioni religiose dovrebbero svolgersi in modo diverso quest'anno. Dovrebbero essere tenute all'aperto ogni volta che è possibile o essere limitate nelle dimensioni e nella durata, con distanziamento fisico, ventilazione, igiene delle mani e uso della maschera, a seconda dei casi" conclude il comunicato

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