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Covid, Oms: 'Migliora l'Europa, ma globalmente non va bene'

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità non è il momento di autocompiacersi. 75% dei casi di ieri proveniva da 10 paesi

In Brasile (Keystone)
8 giugno 2020
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"Non è il momento per nessun Paese di staccare il piede dal pedale. Sebbene la situazione in Europa stia migliorando, a livello globale sta peggiorando". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sulla pandemia di coronavirus.

"Quasi il 75% dei casi di ieri proviene da 10 Paesi, principalmente nelle Americhe e nell'Asia meridionale", ha sottolineato.

"Allo stesso tempo - ha aggiunto - è incoraggiante che diversi Paesi vedano segnali positivi. La più grande minaccia ora è l'autocompiacimento". Gli studi epidemiologici "mostrano che la maggior parte delle persone a livello globale è ancora suscettibile all'infezione. Continuiamo a sollecitare una sorveglianza attiva per garantire che il virus non abbia una risalita, soprattutto perché in alcuni Paesi stanno iniziando a riprendere riunioni di massa di ogni tipo".