Estero

Il monito dell'Oms: 'L'Europa rischia la terza ondata'

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, l'alleggerimento delle restrizioni per salvare le feste di Natale potrebbe essere un azzardo

Feste a rischio (Keystone)
22 novembre 2020
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L'alleggerimento delle restrizioni per salvare le feste di Natale, allo studio in Europa, potrebbe essere un azzardo. L'Oms ha invitato i governi a non sottovalutare la minaccia persistente del Covid-19: il rischio è una terza ondata all'inizio del 2021.

Un appello alla massima prudenza dunque, in una fase decisiva della battaglia alla pandemia, quella in cui partiranno le prime vaccinazioni. Forse già a metà dicembre negli Stati Uniti, che hanno anche autorizzato il cocktail di anticorpi Regeneron già utilizzato da Donald Trump.

Il focolaio europeo, tutt'altro che spento, preoccupa ancora l'Organizzazione mondiale della Sanità. L'inviato speciale dell'Oms per la pandemia, David Nabarro, in un'intervista alle testate svizzere di CH Media ha ricordato come la presa si sia allentata dopo il calo della curva dei contagi in estate. Quello era il momento per realizzare le "infrastrutture necessarie" a scongiurare una recrudescenza del virus. Invece non è stato fatto e in tutto il continente la situazione è peggiorata drasticamente. Per allentare le restrizioni, secondo l'inviato Oms, "bisogna attendere fino a quando i numeri non saranno bassi e si manterranno bassi". Nel frattempo è necessario attrezzarsi in modo adeguato, "altrimenti affronteremo una terza ondata all'inizio del prossimo anno".

L'esempio da seguire è l'Asia, soprattutto la Corea del Sud, dove "le persone adottano comportamenti che rendono difficile la circolazione del virus: mantengono le distanze, indossano mascherine, si isolano quando sono malate, proteggono i gruppi più a rischio".

L'avvertimento dell'Oms è arrivato in una fase in cui i governi europei stanno valutando parziali riaperture a ridosso delle festività di fine anno, per far rifiatare le attività commerciali.

Allentamenti in arrivo in Francia e Inghilterra

La Francia si avvia invece verso un progressivo allentamento del lockdown in vigore dal 30 ottobre. Il portavoce del governo, Gabriel Attal, ha parlato di "tre fasi", tenendo conto dell'evoluzione dell'epidemia, che dovrebbero scattare "il primo dicembre, prima delle vacanze di fine anno e poi a partire da gennaio". Martedì Emmanuel Macron parlerà alla nazione per illustrare il piano.

Anche il governo britannico si appresta a confermare che il blocco nazionale in tutta l'Inghilterra si concluderà il 2 dicembre. Con un ritorno a una serie di restrizioni regionali a tre livelli.


 
 

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