Produzione industriale in aumento ma vendite al dettaglio e investimenti rallentano. Disoccupazione urbana in lieve calo.
L'economia cinese continua a registrare segnali contrastanti, tra dati migliori delle attese e frenate oltre le previsioni, nel mezzo delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Ad esempio, la produzione industriale ha avuto ad aprile una crescita annua del 6,1%, oltre le aspettative degli analisti a +5,5%, ma meno del balzo del 7,7% di marzo, pari all'espansione più consistente da giugno del 2021. Tuttavia, le vendite al dettaglio, ha riferito l'Ufficio nazionale di statistica, hanno segnato un progresso del 5,1% annuo, rallentando sia rispetto alle attese dei mercati di +5,5% sia del +5,9% di marzo.
Gli investimenti in asset fissi, inoltre, hanno accusato un rallentamento a +4% a gennaio-aprile, rispetto al +4,2% dei primi tre mesi, la stessa cifra che gli economisti pensavano potesse essere mantenuta anche nel primo quadrimestre.
Infine, aprile ha portato un allentamento sulla disoccupazione nelle aree urbane, scesa al 5,1% dal 5,2% del mese precedente.