Economia

Goldman Sachs rivede al rialzo le previsioni di crescita per l'UE

La tregua sui dazi tra USA e Cina spinge la crescita europea al 0,9% nel 2025 e 1,1% nel 2026

14 maggio 2025
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Goldman Sachs migliora le sue previsioni di crescita per l'Unione europea dopo la 'tregua' sui dazi raggiunta fra Usa e Cina. La banca d'investimento ha alzato di 0,2 punti la crescita attesa nel terzo e quarto trimestre di quest'anno, portando la stima sull'intero 2025 a 0,9% e quella sul 2026 a 1,1% di fronte a una minore "deviazione di flussi commerciali" dalla Cina verso l'Europa rispetto a quella che sarebbe derivata dagli imponenti dazi inizialmente annunciati dagli Usa sulle merci cinesi.

Rivista di conseguenza in rialzo - si legge in una nota - anche l'inflazione, al 2,1% nel quarto trimestre 2025, con la conseguenza che Goldman Sachs si aspetta ora un taglio dei tassi Bce in meno: il tasso terminale si fermerebbe a 1,75% a luglio anziché 1,50% a settembre.

"Manteniamo - si legge - il nostro scenario di base in cui gli Usa mantengono al 10% la componente 'per singolo Paese' dei dazi reciproci sui Paesi europei, oltre ai dazi specifici di settore su alluminio e acciaio, auto e importazioni critiche".