Economia

La Svizzera si affida a un'agenzia di lobbying USA per l'accesso ai chip IA

SECO ingaggia Akin Gump per migliorare le relazioni commerciali e affrontare i dazi imposti da Trump

8 aprile 2025
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La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha assunto una società di lobbying negli Stati Uniti - lo studio legale Akin Gump - che dovrà garantire alla Svizzera l'accesso completo ai chip per l'intelligenza artificiale (IA). L'informazione, riportata dai quotidiani di Tamedia, è stata confermata dalla stessa SECO a Keystone-ATS.

La Svizzera ha solo un accesso limitato ai chip per l'IA. Non è considerata a Washington come "Paese alleato". Questa decisione è stata presa dall'amministrazione democratica dell'ex presidente statunitense Joe Biden, prima dunque dell'entrata in carica di Donald Trump.

La Segreteria non ha fornito dettagli sul mandato di Akin Gump Strauss Hauer & Feld (in breve Akin Gump): "Lo studio legale americano specializzato assiste la Svizzera in materia di chip per l'IA", si è limitata a dire senza affrontare nemmeno la questione dei costi.

Secondo i giornali di Tamedia, l'accordo regola anche eventuali attività di lobbying contro i dazi del 31% imposti alla Svizzera da Trump. Akin Gump è il numero due del lobbismo di Washington con un fatturato annuo di 65 milioni di dollari.

Sempre stando a Tamedia, il mandato avrebbe un costo di 30mila dollari al mese. Tale somma, precisa la stampa, è stata pubblicata dallo stesso Akin Gump in ossequio al Foreign Agents Registration Act (FARA), la legge che impone trasparenza sulle attività di governi e entità straniere negli Stati Uniti.

Direttrice SECO negli USA

Domenica la SECO aveva affermato che il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) e la Segreteria di Stato dell'economia "stanno utilizzando tutti i canali possibili per entrare in contatto con le autorità americane". La stessa segretaria di Stato all'economia, Helene Budliger Artieda, si trova attualmente a Washington con il compito di preparare la visita negli Usa della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e del ministro dell'economia Guy Parmelin.

I due consiglieri federali parteciperanno alle riunioni primaverili del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale, che si terranno a Washington dal 22 al 26 aprile. È prevista anche la partecipazione del presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Martin Schlegel.

La SECO oggi non ha fornito informazioni sugli incontri di Budliger Artieda, né su eventuali progressi compiuti nel dossier. L'ufficio stampa del DEFR ha fatto sapere che comunicherà "a tempo debito".

Ieri pomeriggio, il responsabile del DEFR Guy Parmelin ha avuto un incontro in videoconferenza con il rappresentante statunitense per il commercio Jamieson Greer. L'incontro ha rappresentato "una grande opportunità per discutere delle relazioni commerciali bilaterali", ha sottolineato il consigliere federale su X.