Economia

Nuovo ritocco verso l'alto del tasso guida. Ora è all'1,75%

Ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Banca nazionale svizzera nel tentativo di arginare l'inflazione

La sede della Banca nazionale
(Keystone)
22 giugno 2023
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La Banca nazionale svizzera prosegue la sua lotta contro l'inflazione e inasprisce ulteriormente la sua politica monetaria: il tasso guida viene accresciuto di 0,25 punti base all'1,75%.

Dopo aver mantenuto il tasso di riferimento fermo per oltre sette anni, la Banca nazionale aveva operato la prima stretta di 0,5 punti (da -0,75% a -0,25%) il 16 giugno 2022, quando si era mossa a sorpresa prima della Banca centrale europea. Un secondo rialzo era intervenuto il 22 settembre: era stato quello che aveva segnato la fine dell'epoca degli interessi negativi, con il passaggio del tasso guida dal -0,25% al +0,50%. Il terzo passo (da 0,50% a 1,00%) è arrivato il 15 dicembre e il quarto (da 0,50% a 1,00%) il 23 marzo. In tal modo si è giunti oggi al quinto intervento verso l'alto nel giro di un anno.

E potrebbero seguire altri ritocchi: "Per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine non è da escludere che potranno rendersi necessari nuovi rialzi del tasso di interesse", sottolinea la Banca nazionale, la quale ribadisce inoltre la sua "disponibilità ad agire all'occorrenza sul mercato dei cambi al fine di assicurare condizioni monetarie adeguate; nel contesto attuale sono le vendite di valuta estera ad avere preminenza".

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