A prevalere, nella prima sessione di trading dell’anno, è uno spirito ottimista: tutti i settori fanno registrare un forte rialzo delle azioni
La Borsa svizzera ha iniziato l’anno 2023 con un piccolo fuoco d’artificio. Alle 12.20 l’indice principale Smi guadagnava il 2,39% a 10’985,90 punti e in mattina ha persino superato la soglia degli 11’000 punti.
L’indice Spi era in progressione del 2,22% a 14’040,42 punti
"Nella prima sessione di trading dell’anno, in Europa prevale uno stato d’animo ottimista, con le azioni di tutti i settori in forte rialzo", riassume un trader. "In assenza di notizie macroeconomiche di rilievo oggi, è ancora difficile dire se l’attuale tendenza è guidata da motivazioni genuine da parte dei gestori di portafoglio".
Gli operatori vedono nei dati sull’inflazione tedesca, che saranno pubblicati nel pomeriggio, una possibile prima cartina di tornasole. Si spera in un ulteriore calo del rincaro e i primi dati provenienti dai singoli Länder forniscono qualche speranza.