‘Scrivere lo schermo’ alla Biblioteca nazionale svizzera

Il cinema e la letteratura hanno sempre avuto rapporti passionali. Traendo spunto da documenti di Blaise Cendrars, Patricia Highsmith e Friedrich Dürrenmatt, conservati all'Archivio svizzero di letteratura, l'esposizione ‘Scrivere lo schermo: dalla letteratura al cinema e viceversa’ alla Biblioteca nazionale svizzera (Bn) di Berna, offre da giovedì e fino al 12 gennaio 2024, un panorama di queste relazioni tumultuose.

Che cosa succede quando la letteratura incontra il cinema? Fin dalla sua comparsa all'inizio del XX secolo, questa invenzione ha affascinato generazioni di scrittori, che hanno scelto diverse possibilità di ‘scrivere lo schermo’, annuncia la Bn. Questi autori hanno potuto evocare direttamente la loro esperienza delle sale cinematografiche, nonché redigere sceneggiature, collaborare ad adattamenti di loro opere, passare dall'altra parte della telecamera o semplicemente immaginare su carta il loro proprio film. L'Archivio svizzero di letteratura conserva le tracce di questi rapporti spesso passionali. A partire da documenti tratti da fondi prestigiosi nonché da archivi meno noti, questa esposizione fa luce sui legami, che per oltre un secolo, hanno unito l'universo della settima arte a quello degli autori.

In programma a margine della mostra, visite guidate, discussioni, proiezioni di film al cinema Rex e alla cineteca Lichtspiel di Berna. Fra gli eventi previsti, si cita in particolare la serata letteraria in italiano di giovedì 14 settembre dedicata allo scrittore ticinese Plinio Martini, in occasione del centenario della nascita. L'omaggio prevede la proiezione del documentario ‘Val Bavona’.