Premio Doron al maestro Diego Fasolis

“Svolge un ruolo encomiabile di direttore di coro e direttore d’orchestra. Con il coro della Radio della Svizzera italiana, con sede a Lugano, e l’orchestra I Barocchisti ha ottenuto riconoscimento a livello mondiale, emozionando ed entusiasmando il pubblico con innovative esecuzioni delle musiche di grandi maestri nonché con riscoperte di antichi brani”. È quanto ha dichiara la Fondazione Svizzera per il Premio Doron, per mano del suo Consiglio di fondazione, nel motivare l’assegnazione dell'omonimo premio a Diego Fasolis, che lo ha ritirato a Zugo ieri, giovedì 23 marzo, presso la Rathaus am Fischmarkt (Gotischer Sal). Il direttore d’orchestra e musicista è stato insignito del riconoscimento per la pluriennale attività di direttore d’orchestra e direttore di coro. Il discorso di encomio è stato tenuto dal Prof. Francesco Luisi, presidente della Fondazione artistica Palazzo Cardoli ed ex professore ordinario di Storia della musica medievale e rinascimentale all’Università di Parma.

Citando il Coro della Radio della Svizzera italiana e I Barocchisti, il Consiglio di fondazione sottolinea di Fasolis il “non aver mai rinunciato a questo legame locale”, tra i suoi punti di forza insieme alla “esuberante gioia nel fare musica, la grande pazienza e capacità di stimolare i musicisti durante le prove e la sapiente comprensione delle opere”. Nel riepilogare i suoi incarichi per la stagione 2022/23, si citano la direzione musicale della Passione secondo Giovanni di Bach presso la Staatsoper di Stoccarda e, in ambiti passati, il dottorato ad honorem per i suoi meriti nel campo della musica sacra conferito nel 2011 dall’allora pontefice Benedetto XVI e, nel 2013, il premio Echo Klassik per l’incisione operistica dell’anno.

La Fondazione Svizzera per il Premio Doron – che da 38 anni omaggia i contributi più significativi offerti nell’ambito della cultura, del bene comune e della scienza – ha assegnato il riconoscimento anche a Natalie Urwyler, specialista in anestesia e medicina d’urgenza del Cantone del Vallese, strenuamente impegnata a favore delle pari opportunità delle donne sul lavoro.

Così Fasolis, sulla sua pagina social, si era espresso avvicinandosi al ritiro del premio: “La vita riserva sorprese. Qualche volta terrificanti, qualche volta piacevoli. Sono molto grato a Giovanna Masoni e David Streiff di aver fatto il mio nome presso la Fondazione per il Premio Doron a Zugo. Domani (giovedì 23 marzo, ndr) sarò lì per ritirarlo assieme ai miei amici dell’Associazione ‘I Barocchisti’ a cui devolverò la non piccola somma del premio di 100mila franchi affinché si possa proseguire l’attività e sviluppare assieme alla Fondazione Adriana ‘pro Musica et Natura’ un centro culturale e di ospitalità a Vernate. Grazie di cuore a tutti!”.