Ticino

Oltre mille persone a Bellinzona per il clima

Video e foto – Successo per la manifestazione promossa dai giovani. Lanciata la petizione per trasporti pubblici gratuiti a favore di chi è in formazione

Ti-Press/Gianinazzi
2 febbraio 2019
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“Il tempo stringe”. “Salviamo il clima”. “Giù le mani dal nostro futuro”. Sono solo alcuni degli slogan che hanno animato e colorato oggi un'innevata Bellinzona, in occasione della manifestazione per il clima promossa dagli studenti a cui hanno preso parte oltre mille persone. Moltissimi i giovani, tanti anche i bambini, che hanno voluto così lanciare un appello alla politica affinché si inverta la rotta e si salvi il salvabile. “There's no planet B”, si leggeva su alcuni cartelli.

Come a Bellinzona oggi si è manifestato in diverse città svizzere, sulla scia degli scioperi studenteschi organizzati in alcuni cantoni tra fine dicembre e fine gennaio. La prossima data, che stavolta troverà concretezza anche in Ticino, è quella del 15 marzo.

'Pensare globale, agire locale'

Alle rivendicazioni di carattere nazionale il Coordinamento cantonale (un gruppo formato da una ventina di ragazzi in rappresentanza di tutti gli istituti del medio superiore, e non legato ad alcun partito politico) aggiunge oggi quelle locali, con il lancio di una petizione all'indirizzo del Gran Consiglio con cui si chiede di:

  • rendere gratuito l'utilizzo dei trasporti pubblici per i giovani in formazione
  • ridurre la produzione di emissioni inquinanti da parte delle imprese ticinesi o operanti in Ticino, attraverso una regolamentazione ambientale più stringente e un intervento sulla fiscalità
  • ridurre l'impatto ambientale degli enti pubblici, attraverso una modernizzazione delle strutture e una minore produzione di rifiuti
  • trasferire il traffico merci su rotaia, in modo da diminuire il trasporto su gomma sull'asse Nord-Sud attraverso il Ticino

 

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