Locarnese

Palacinema, c’è un Cda molto tecnico e poco politico

Nel gremio rinnovato cinque ‘new entry’ legate a cinema e cultura: Tiziana Zaninelli, Thomas Geiser, Francesco Lurati, Michele Mainardi e Theo Mäusli

La casa del Pardo (fra l’altro)
(Ti-Press)
13 gennaio 2022
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La presidente fondatrice nonché promotrice della struttura, Carla Speziali; due politici – il sindaco Alain Scherrer e la capodicastero Cultura Nancy Lunghi –; più 5 membri tecnici. Dopo reiterati rinvii (se ne parla addirittura dall’aprile 2016, poi s’era deciso di attendere la chiusura dei conti di costruzione), la Palacinema Sa ha un Consiglio di amministrazione nuovo di zecca e soprattutto a maggioranza non politica. I nuovi entrati vantano profili significativi e sembrano avere tutte le carte per consentire alla struttura di ulteriormente profilarsi come polo dell’audiovisivo di respiro nazionale e internazionale, anche sotto l’egida di “Media City”, la piattaforma di coordinamento promossa da Città di Locarno, Locarno Film Festival, Swisscom, Usi e appunto Palacinema, che vuole favorire l’evoluzione di Locarno quale città (e regione) in cui “si svilupperanno nuove attività nel campo dell’industria creativa legata alla comunicazione e all’arte cinematografica e dell’audiovisivo”, per dirla con le parole con cui nel novembre del 2019 era stato presentato il progetto.

I cinque nuovi volti tecnici del Cda sono Tiziana Zaninelli (fra l’altro membro della Fondazione Cultura nel Locarnese e delle Fondazioni Arp e Remo Rossi, attuale direttrice della Sezione insegnamento medio del Decs), Thomas Geiser (membro di diversi Cda, fra cui quello di Filmcoopi Zürich-Ag, presidente del Festival del cinema di Soletta), Francesco Lurati (professore di Comunicazione e Marketing all’Usi nonché consulente di lungo corso del Locarno Film Festival), Michele Mainardi (già membro di Direzione della Supsi) e Theo Mäusli (docente di storia dei media e degli archivi digitali all’Usi e alla Fernuni Schweiz, coordinatore degli archivi audiovisivi Ssr e membro dell’Executive Board della Federazione internazionale degli archivi televisivi). Come Mäusli, anche Geiser e Mainardi arrivano nel Cda direttamente dalla Commissione culturale Palacinema, di cui già facevano parte.

La direzione resta naturalmente affidata a Roberto Pomari, in carica dal novembre del 2018 dopo aver essere stato responsabile di produzione e tecnica e poi direttore aggiunto alla Rsi e aver collaborato, sempre all’ente radiotelevisivo, all’implementazione della riforma delle strutture Ssr.

La prima seduta del nuovo Consiglio d’amministrazione è prevista per giovedì 20 gennaio.

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