Bellinzonese

Monti di Daro, importanti lavori su un sentiero

Da una prima valutazione i danni causati dalle intemperie della scorsa estate ammontano a circa 30mila franchi

Un grande macigno ostruisce interamente il sentiero
3 gennaio 2022
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I nubifragi della scorsa estate hanno causato smottamenti e frane su più punti del sentiero che collega la zona fra i Monti Juri e i Monti di Artore. Forti intemperie che hanno provocato danni importantissimi. Da una prima valutazione si è quantificata una spesa di circa 30mila franchi per riportare il tratto alla normalità. La squadra del Patriziato di Daro diretta da Renato Muggiasca e Armando Calabresi ha sino a questo momento potuto concretizzare alcune opere di risanamento di prima necessità, in primis quella di assicurare il passaggio sul ponticello pedemontano e poi di intervenire in zona Valascia per consentire ai terrieri dei Monti Juri di raggiungere i propri rustici sempre ben frequentati. Ora però sempre nella stessa zona c’è da porre mano ad opere di maggior spessore.

‘Necessario intervenire con la dinamite’

«La nostra squadra è immediatamente intervenuta per procedere all’eliminazione di alcuni massi che la frana ha convogliato su un tratto di sentiero», afferma il presidente del Patriziato Felice Zanetti. «Uno di questi macigni, purtroppo ancora presente, ha pure rovinato la presa della sorgente e la relativa tubatura per cui alla fontana distante una ventina di metri non arriva più acqua. Insomma qui – conclude il presidente – è assolutamente necessario intervenire con la dinamite ed in questo senso ci siamo rivolti alla preziosa collaborazione degli specialisti dell’Ufficio tecnico della Città di Bellinzona». Un lavoro piuttosto delicato che è programmato tra fine aprile e inizio maggio.

Questo sentiero è inserito nella cartina dei sentieri paesaggistici nazionali e risulta frequentato in aggiunta ai terrieri anche da moltissimi turisti di giornata che amano camminare proprio sopra la città. Ai monti di Daro si accede partendo dalla via Malmera oppure anche dal Pian Marmafè e una volta giunti in zona La Bolla c’è la deviazione verso i Monti Juri. Superati questi la gita prosegue con destinazione i Monti di Artore e quelli di Ravecchia. I sentieri del rientro portano al centro del quartiere di Artore, mentre scendendo dai Monti di Ravecchia si arriva dapprima al vecchio agglomerato di Prada e poco dopo si raggiunge la zona Ospedale San Giovanni. E da qui la possibilità di rientrare in centro città con il bus postale. Ancora una volta il Patriziato di Daro è chiamato ad eseguire importanti lavori di risanamento e manutenzione su uno dei suoi sentieri più belli.

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