Su treni, bus e battelli, l'anno scorso l'azienda ha trasportato 70 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto a quello precedente
Il 2023 è stato un buon anno per Bls: sui suoi treni, bus e battelli la società di trasporto che ha il pilastro della sua attività nella regione bernese ha accolto 70 milioni di passeggeri, un numero record che supera dell'11% quello dell'anno scorso.
Anche il trasporto di automobili – la Bls gestisce le navette attraverso la galleria del Lötschberg – è aumentato: sono stati spostati 1,4 milioni di veicoli, con un incremento annuo del 3,9%, emerge dai dati comunicati oggi, venerdì 12 aprile. L'impresa si è lasciata alle spalle la pandemia ed è tornata in zona utili: l'esercizio si è chiuso con un profitto netto di 20 milioni di franchi, a fronte della perdita di 12 milioni del 2022.
L'azienda è riuscita anche a migliorare la puntualità dei suoi treni: si è attestata al 95,6%, in aumento per il quarto anno consecutivo. Per contro nel trasporto merci il gruppo è stato penalizzato dai numerosi cantieri presenti sulle linee ferroviarie in Germania, da scioperi, dalla chiusura della galleria di base del San Gottardo, da una situazione economica generalmente incerta e da una minore domanda da parte della clientela.
Nata nel 1906 come Bern-Lötschberg-Simplon per fare concorrenza all'asse del San Gottardo, l'impresa (dal 2006, dopo alcune fusioni, chiamata solo Bls) figura fra le principali aziende di trasporto in Svizzera. Con i suoi circa 3'850 dipendenti gestisce in particolare la rete celere di Berna, la seconda del Paese dopo la S-Bahn zurighese. L'offerta comprende comunque anche altri treni e autobus, come pure battelli (sui laghi di Thun e Brienz). Con la filiale Bls Cargo il gruppo svolge anche un ruolo importante nel traffico merci. La società è controllata per circa il 56% dal canton Berna e per il 22% dalla Confederazione.