Svizzera

Ladri di biciclette: nel 2023 è stato... boom

Il rischio è particolarmente elevato nella regione nord-occidentale del Paese, ma la percentuale sale in molti cantoni

L’ombra dei furti
(Ti-Press)
20 marzo 2024
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Impennata dei furti di biciclette lo scorso anno in Svizzera, non solo in termini numerici, ma anche di valore. Il rischio è particolarmente elevato nella regione nord-occidentale del Paese, ma la percentuale sale in molti cantoni.

Mai come nel 2023 Axa, il gruppo assicurativo che ne presenta le statistiche, ha ricevuto tante denunce per furti di bicicletta: oltre 10mila in valore assoluto, con un nuovo incremento di circa il 10 per cento rispetto a un anno già record come il 2022. Certamente sono aumentate le polizze, ma è cresciuta anche la percentuale di reati, cioè il numero di furti di bicicletta per famiglia assicurata. «Da un lato le famiglie possiedono sempre più biciclette, dall’altro sembra che il numero di ladri in circolazione sia semplicemente aumentato», ipotizza Stefan Müller, responsabile Sinistri. «Consigliamo a tutti di proteggere nel miglior modo possibile il proprio mezzo. Un furto di bicicletta non è solo un danno finanziario ma comporta sempre una serie di fastidi per il cliente».

A Basilea 14 volte più furti rispetto al Ticino

Uno sguardo alla carta della Svizzera evidenzia differenze da cantone a cantone: Basilea-Città è e resta la capitale dei furti, la cui percentuale è cresciuta ancora notevolmente rispetto all’anno precedente. Se nel 2022 "solamente" un assicurato su 33 denunciava ad Axa la sparizione della propria bicicletta, nel 2023 si è passati a uno su 27. Peggiora nettamente la situazione, con circa un quinto di furti in più, anche a Soletta, che scalza così Basilea-Campagna dal secondo posto di questa poco onorevole classifica. Lo scorso anno il rischio è salito in molti cantoni, fra questi anche Ginevra, Lucerna e Berna. L’area meno battuta dai ladri sembrerebbe essere il Ticino, dove solamente una famiglia su 365 ha denunciato un furto di bicicletta: qui il rischio è quasi 14 volte inferiore rispetto a Basilea-Città. Altrettanto ridotta è la percentuale in Vallese (un assicurato su 194).

Vicinanza alla frontiera e città ciclabili

«Non abbiamo una spiegazione ‘scientifica’ per le differenze a livello regionale», dichiara Müller. «Una motivazione potrebbe essere la vicinanza alla frontiera, poiché è lì che si trovano più bande organizzate in grado di trasferire le biciclette all’estero». Altro terreno favorevole potrebbe essere costituito dalle città a elevato traffico ciclistico, dove l’«offerta» per i ladri è decisamente ampia. Il divario città-campagna emerge anche dalla statistica: nove delle dieci maggiori città elvetiche hanno un tasso di furti superiore alla media nazionale. Solo a Lugano il dato è inferiore. Come lo scorso anno la capolista è Basilea. Peggiora nettamente la situazione a Lucerna, che sale dal quarto al secondo posto, mentre Bienne si conferma terza roccaforte dei ladri di biciclette.

Danni per 22 milioni di franchi

La crescita dei danni in termini economici è stata addirittura superiore a quella in valori assoluti, poiché le biciclette rubate sono sempre più costose e, di conseguenza, il danno medio tende a crescere. Lo scorso anno Axa ha liquidato circa 22 milioni di franchi in risarcimenti per furto, pari a 2'100 franchi per sinistro. Solo tre anni fa l’onere medio si attestava a 1'450 franchi, pari a circa un terzo in meno. «Tale evoluzione si spiega anche con la crescente diffusione delle biciclette elettriche, mezzi costosi che rappresentano un lucroso bottino per i ladri», afferma Müller.

Come proteggere la propria due-ruote

Osservando alcune misure precauzionali è possibile ridurre il rischio di vedersi sottratta l’amata due ruote. «La bicicletta dovrebbe essere parcheggiata in un luogo sorvegliato o che si possa chiudere a chiave», consiglia Müller. Per una maggiore sicurezza si consiglia di fissare il telaio del mezzo, con un lucchetto di alta qualità, a un elemento ancorato in modo saldo al terreno, che non consenta di sollevare semplicemente la bicicletta e asportarla. Se, nonostante tutte le precauzioni, la bicicletta viene comunque rubata, occorre denunciare al più presto il furto alla polizia. Conoscendo la marca, il modello esatto e il numero di telaio, vi sono maggiori possibilità di rientrarne in possesso.

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